Uno scherzo che qualche volta mettono in atto gli studenti per marinare la prima ora di lezione, ma che effettuato ai danni dell’ufficio postale di Bronte ha provocato l’interruzione del servizio per l’intero giorno. Qualcuno ieri notte ha ben pensato di sigillare le serrature delle 3 porte di ingresso dell’ufficio con del attaccatutto, tipo “Attac”. Chi ha agito ha otturato completamente il buco della serratura e così per gli impiegati, che ieri mattina si sono recati al lavoro, è stato impossibile infilare la chiave ed aprire le porte. Quando l’addetto incaricato all’apertura dell’Ufficio ha tentato di aprire la porta principale si è subito accorto che era stato posto della colla nella serratura, ed allora si è subito precipitato verso le porte secondarie. Tutto inutile però, anche li i vandali avevano agito. A questo punto altro non è rimasto che avvertire la ditta incaricata da Poste Spa per effettuare le riparazioni. I tecnici sono arrivati in tarda mattinata, ma poiché il sabato gli uffici postali chiudono a mezzogiorno, ieri l’ufficio di Bronte è rimasto chiuso. Qualcuno ha ipotizzato che possa essersi trattato di qualche brutta rivendicazione nei confronti dell’Ufficio, ma l’ipotesi più accreditata e che sia stata una bravata di qualche banda di ragazzini, che adesso però rischiano di pagare caro il loro scherzo. Sul posto, infatti, sono arrivati i carabinieri della Stazione di Bronte che per prima cosa hanno chiesto di visionare le telecamere di sorveglianza poste all’esterno dell’ufficio. Insomma nulla di strano che l’immagine di chi ha agito sia stata immortalata nei filmati. Se si è trattato di una bravata di ragazzi, quindi, c’è il rischio che questi imparino a proprie spese che mettere “Attac” nelle serrature di un ufficio postale può voler dire essere denunciati per interruzione di pubblico servizio.
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 27-10-2013