Non c’è pace per gli operai forestali di Maletto, che ancora una volta, si sentono emarginati per colpa della burocrazia regionale che non gli permette di avere lo stipendio relativo ai mesi di novembre e dicembre 2014. Ma andiamo ai fatti: a novembre 2014, circa 40 operai di Maletto, e altri di Caltagirone, vengono impiegati presso l’Azienda forestale con i fondi del progetto europeo “Life”. Gli operai, alcuni 151 isti, e altri a 78 giornate, lavorano, vengono impiegati a novembre e dicembre, in lavori di taglio alberi e pulitura nel cantiere “Bosco Chiuso” di Maletto, ma a tutt’oggi, non hanno percepito lo stipendio relativo a quel periodo di lavoro, e oltre al danno ora si profila la beffa, visto che solo a giugno, sono stati avviati al lavoro, e gli ultimi soldi presi, sono stati quelli relativi ad ottobre 2014. “Non capiamo ancora a cosa sia dovuto tutto questo ritardo – dice uno degli operai coinvolti nella vicenda – nessuno sa nulla, ci hanno solo detto che forse a breve dovremmo percepire le spettanze. Purtroppo, le bollette non aspettano, e molti di noi, sono in grande difficoltà. Ormai siamo abbandonati da tutti, nessuno ci dà spiegazioni, e neanche i sindacati ci aiutano, era doveroso, da parte loro, fare almeno una denuncia alla Procura, in modo che chi ha sbagliato paghi per il danno che ci hanno arrecato, ma invece tutto tace”. Uno sfogo amaro, ormai da anni i lavoratori forestali, nonostante i pensionamenti e la riduzione di numero, vengono sospinti sul crinale della precarietà, tra il disinteresse generale. “A breve gli operai avranno quanto dovuto – assicura il dott. Antonino De Marco, direttore dell’Azienda Foreste di Catania – noi come azienda abbiamo solo fornito gli operai, il resto è stato gestito da Palermo, non sappiamo il motivo del ritardato pagamento, noi abbiamo inviato tutto il necessario e anche diversi solleciti, e sembra che finalmente tutto si sia risolto”. Resta misterioso il motivo del ritardo, nessuna lo sa, si sospetta qualche funzionario poco solerte, intanto 40 famiglie di Maletto, attendono da 7 mesi.
Luigi Saitta Fonte “La Sicilia” del 05-08-2015