E’ Antonino Grillo il nuovo presidente del Consiglio Comunale di Randazzo ed Enzo Ceraulo è stato confermato vice presidente. I pronostici della vigilia sono stati perfettamente confermati, anche se giunti alla fine di un’assemblea consiliare particolarmente dibattuta. Se è vero, infatti, che in apertura ben 10 consiglieri hanno presentato al consigliere anziano, Francesco Sgroi, un documento che annunciava la loro intesa su 2 nominativi, i consiglieri Alfredo Pillera, Gianluca Anzalone e Cettina Foti hanno chiesto il rinvio dell’assemblea di almeno 10 giorni per permettere ai gruppi consiliari di poter trovare un’intesa unanime. Antonino Grillo, Enzo Ceraulo ed Umberto Proietto, però hanno sottolineato come il presidente anziano avrebbe dovuto convocare prima del Consiglio la conferenza dei capigruppo con Sgroi che ha rigettato ogni accusaa affermando che questo non era fra le sue competenze. La richiesta del rinvio è stata rigettata, con Anzalone che ha giudicato la formazione del nuovo gruppo di 10 consiglieri come il primo passo verso la mozione di sfiducia al sindaco Del Campo. “Allora – ha affermato – fatela subito”. Poi si è andato ai voti. Per eleggere il presidente è stato necessario andare in seconda votazione con Grillo che ha raccolto 10 voti, seguito da Pillera con 4 e da Anzalone con 2. Due le schede bianche che il sindaco Del Campo ha annunciato essere dei consiglieri del Pdl. Veloce l’elezione del vice presidente Enzo Ceraulo, confermati i 10 voti. Poi il dibattito con Sgroi che ha dato merito al già presidente Lucio Rubbino di essersi dimesso capendo che la maggioranza si era sfaldata e con Anzalone che lo ha rimpianto. “Farò il possibile affinchè questo Consiglio non diventi burrascoso. La nostra azione politica sarà completamente rivolta al bene della nostra città”. E il consigliere Proietto ha aggiunto: “Non vi siete accorti della vera notizia: 3 consiglieri non sono più in maggioranza”. Si tratta dei consiglieri Enzo Ceraulo, Francesco La Mancusa e Alfredo Lo Presti che già avevano annunciato la loro indipendenza. Consiglieri che in giunta sorreggevano gli assessori Carmelo Giarrizzo e Mario Caggegi che domani presenteranno un documento che rimette il proprio mandato nelle mani del sindaco chiamato a confermarli o sostituirli.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 27-01-2013