Il Tribunale di Catania ha condannato a 2 anni e 3 mesi di reclusione Vasile Grosu (Nella foto), il romeno di 36 anni che nel novembre scorso ha picchiato la sua convivente di 48 anni fino a ridurla in fin di vita. Il Gip, dott. Santino Mirabella, preso atto della richiesta di patteggiamento da parte dell’avvocato dell’imputato, Antonino Caputo, dopo aver ascoltato il pool di legali a difesa della donna, compostao da Giovanna Caruso, Samantha Lazzaro e Pia Grassia, ha emesso la sentenza. Vasile Grosu il 20 novembre scorso picchiò selvaggiamente la donna ma questa sentenza non si riferisce a quel reato. Qualche settimana prima infatti l’uomo aveva già aggredito la donna finita in ospedale a Bronte con ferite e contusioni guaribili in 30 giorni. Ai tempi visto la gravità dell’accaduto i medici informarono i carabinieri che procedettero d’ufficio. Dopo essersi beccato la denuncia, non soddisfatto, il 20 novembre ha nuovamente picchiato la donna con una violenza tale da ridurla in fin di vita. A salvarla, furono i medici dell’ospedale Garibaldi di Catania. Vasile Grosu quindi dovrà nuovamente tornare davanti al Giudice, per rispondere della seconda aggressione. Intanto la donna, aiutata dal Telefono rosa di Bronte, fino ad oggi è stata ospitata dalla Casa di Riposo “Marcantonio” di Bronte, ma presto sarà ospitata in una casa con una famiglia di anziani.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 01-03-2013