L’Anas redigerà il progetto definitivo della nuova Ss 120 nel tratto Randazzo – Fiumefreddo e giovedì 21 marzo presenterà alla stampa il cronoprogramma che dovrebbe scandire i vari passaggi dalla fase progettuale e quella della ricerca dei finanziamenti necessari a realizzare l’opera. Questo l’esito dell’incontro che il sindaco di Randazzo, Ernesto Del Campo, ha avuto a Roma alla Direzione nazionale dell’Anas con l’ex dirigente regionale, ing. Ugo Dibennardo, recentemente nominato direttore centrale della progettazione. “L’incontro è stato più che proficuo – dice il sindaco di Randazzo – Dibennardo assieme a tre collaboratori ha tracciato le linee principali di intervento per arrivare il prima possibile al finanziamento dell’opera. E’ stato esaminato anche lo studio di fattibilità che il Comune di Randazzo ha già fatto redigere, ed essendo questo abbastanza dettagliato è possibile evitare la redazione del progetto di massima e passare direttamente a quello esecutivo. L’unico rischio è che i 500mila euro che il Comune ha girato all’Anas potrebbero non bastare, ma nel caso i progettisti dell’Anas procederanno alla redazione dei progetti definitivi delle circonvallazioni dei tre Comuni che più rallentano la marcia, ovvero Randazzo, Linguaglossa e Piedimonte poi si cercheranno altre risorse”. Non è la prima volta che a Roma la progettazione di questo tratto di strada viene definito, ma ai fatti non si è mai passato. Qualche intoppo burocratico ha sempre bloccato l’iter. Oggi però Del Campo sembra particolarmente fiducioso: “Lo stesso Dibennardo – continua – verrà a Randazzo il 21 marzo per far conoscere alla stampa il programma di ammodernamento della statale e i tempi necessari per la progettazione e la ricerca dei finanziamenti, possibili solo attraverso la partecipazione a dei bandi”. A chiedere l’ammodernamento di questa strada non solo i tanti pendolari, ma anche gli operatori economici e turistici del versante nord dell’Etna che si sentono lontani dalla costa e dal turismo rivierasco a causa di una strada disegnata su un tracciato borbonico con tante criticità derivanti da curve, centri urbani e 5 passaggi a livello.
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 03-03-2013
525mila euro a disposizione
Il Comune di Randazzo nel 2003 ha ottenuto dal ministero delle Infrastrutture 4,5 mln di euro per l’ammodernamento della Ss 120. I soldi però non sono stati spesi per diversi anni, e il ministero ne ha ritirati 3. Con la restante somma l’ex sindaco di Randazzo, Salvatore Agati, ha ottenuto l’autorizzazione a redigere uno studio fattibilità per una strada nuova ed fatto rimettere l’asfalto nel tratto interno all’abitato di Randazzo. Redatto lo studio sono rimasti 120 mila euro, frutto di economie derivanti dai lavori e dallo studio di fattibilità, più 525 mila euro che ora sono a disposizione dell’Anas.
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 03-03-2013