Si da parte della Regione Siciliana al finanziamento per l’acquisizione e il recupero della Case Caldarera, site in una delle più belle aree del versante nord del Parco dell’Etna, ovvero nella contrada Pirao del comune di Randazzo. Il Dipartimento dell’Ambiente dell’assessorato regionale Territorio, ha finanziato un milione e 70 mila euro per restaurare il caseggiato e trasformarlo nel nono punto base per l’escursionismo del Parco. Si tratta di uno degli obbiettivi su cui aveva a lungo lavorato l’ex commissario del Parco, Ettore Foti, che oggi si concreta. “La progettazione dell’intervento di restauro di questa struttura è estremamente rispettosa delle tecniche costruttive e dei materiali tradizionali – spiega il direttore reggente del Parco, Antonio Grasso. – Si tratta di un progetto pilota che prevede già anche gli aspetti legati alla gestione. A lavori finiti l’edificio otterrà la certificazione energetico – ambientale ed il marchio Eco – label, che certifica il ridotto impatto ambientale, per il servizio di ricettività turistica”. Le case Caldarera sono raggiungibili da una stradella che si arrampica verso la sommità della provinciale “Quota 1000”. Situate in zona “C”, le case sono caratterizzate da un vecchio caseggiato con tre locali rustici in muratura e pietre, con tanto di palmento e uno spiazzo che divide il caseggiato dalla strada.
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 15-03-2013