Uil polemica con il sindaco di Maletto, Pippo De Luca, dopo le dichiarazioni sugli avvisi di garanzia a 14 dipendenti del Comune di Maletto accusati di assenteismo. L’incaricato territoriale della Uil, Giuseppe Longhitano, in una nota scrive: “Gli accusati di assenteismo hanno circa 20 giorni per produrre eventuali giustificativi. Non si capisce di conseguenza la dichiarazione del sindaco De Luca sulla volontà a riunire la commissione disciplinare per verificare se sussistono le condizioni per provvedimenti disciplinari”. Longhitano giudica la dichiarazione del sindaco come “demagogica” e “pretestuosa” e chiede, invece, al primo cittadino di Maletto di comunicare alla Magistratura che affinchè si chiarisca “che in codesto Comune vige la prassi consolidata che alcuni dipendenti con incarico di operaio, tecnico, messo autista ed altro non sono mai stati obbligati o comandati a timbrare le uscite per motivi di servizio. Il 70% del personale accusato, infatti – conclude – espleta servizio all’esterno del Comune”. Il sindaco però conferma quanto a noi dichiarato: “Io al giornale, come riportato fedelmente – afferma De Luca – ho dichiarato che avrei riunito la commissione disciplinare per verificare il da farsi, non certamente per infliggere delle punizioni senza verifiche e senza rispettare le leggi. E ieri ho riunito i capi area ed il segretario comunale. Con loro ho verificato che il Comune può intervenire solo dopo un eventuale rinvio a giudizio. Stabilito ciò, – continua De Luca – ribadisco quanto sostenuto: auguro ai miei dipendenti di dimostrare la loro innocenza, ma se dovessero essere rinviati a giudizio, il Comune si costituirà parte civile nel processo. Infine di fronte a sentenze di condanna ritengo giusto che la Commissione disciplina intervenga con le dovute sanzioni”. Poi riguardo al fatto che operai esterni potessero allontanarsi senza timbrare il sindaco, replica. “Non è vero. Tutti i dipendenti hanno ricevuto una circolare che stabilisce che dagli uffici comunali si può uscire per servizio solo dopo l’opportuna autorizzazione del capo area e dopo la necessaria registrazione”.
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 20-03-2013