Buone, anzi buonissime notizie per gli operatori ecologici di Bronte. Il Comune, infatti, ha ottenuto quello che da tempo chiedeva: potrà pagare direttamente gli operatori ecologici nel caso in cui si dovessero verificare ritardi nei pagamenti degli stipendi. Lo ha deliberato l’assemblea della società Ato Joniambiente, composta dai primi cittadini dei 14 Comuni che vanno da Bronte fino a Risposto. I sindaci, alla presenza del collega di Bronte, Pino Firrarello, che ha partecipato alla seduta, hanno approvato un protocollo d’intesa redatto con scrupolo e cura dal Comune di Bronte ed in particolare dall’avvocato, Antonella Cordaro, dalla vice segretaria, Teresa Sapia, e dal nuovo segretario Anna Maria Carugno. Il protocollo stabilisce con chiarezza che “in caso di mancato pagamento degli stipendi dei lavoratori, Joniambiente ed Aimeri, autorizzano il Comune di Bronte a pagare direttamente i lavoratori una somma pari al netto dello stipendio”. Per Firrarello una iniziativa che restituisce serenità ai lavoratori e che gli altri sindaci potrebbero anche adottare: “Quanto deliberato – afferma Firrarello – rappresenta il primo passo per normalizzare i rapporti con i lavoratori. Questa non è certo la soluzione definitiva del problema rifiuti, ma ci permette di evitare proteste dei lavoratori che si ripercuotono sulla qualità del servizio. Ritengo che questa sia formula che può essere considerata pilota e che anche altri Comuni potrebbero adottare. Un ringraziamento particolare va al presidente della Joniambiente, Francesco Rubbino”. Firrarello però punta ad effettuare autonomamente l’intero servizio: “E’ il nostro obiettivo. – replica – La prossima settimana completeremo il capitolato d’appalto della nuova gestione comunale e lo trasmetteremo alle Ssr. I Comuni devono riappropriarsi del servizio. Questa – conclude – è la soluzione vera di tutti i problemi della raccolta dei rifiuti”.
L’addetto stampa Gaetano Guidotto