Il Comune di Bronte batte la crisi economica e, pur di dare ai bambini delle scuole servizi efficienti, si è dimostrato più forte dei tantissimi tagli dei trasferimenti da parte della Regione e del Governo. Oggi parte, il servizio di refezione scolastica per i bambini della scuola dell’Infanzia, della Primaria e della Secondaria di primo grado che effettuano il tempo prolungato, (ovvero secondo i vecchi nomi rispettivamente le scuole Materna, Elementare e Media). Ad aggiudicarsi la gara d’appalto è stata una ditta locale che ha garantito qualità dei prodotti utilizzati e professionalità nel servizio. I bambini, infatti, seguiranno una dieta che prevede varietà di cibi e giusto equilibrio calorico nel rispetto delle regole alimentari. Per le scuole elementari ogni pasto costerà 4,09 euro e 5,11 per le insegnanti. Per i bambini delle scuole medie, invece, il costo di un pasto è uguale a quello delle insegnanti, ovvero 5,11 euro. A sostenere parte del costo del pasto saranno i genitori che però usufruiranno di un congruo contributo da parte del Comune pronto a elargire il 40% del prezzo. «Un servizio necessario – ha affermato l’assessore alle Politiche scolastiche Enzo Bonina – che garantisce qualità e spessore ai servizi resi dal nostro Comune ai nostri bambini ed al mondo scolastico in generale». Aggiunge il sindaco Pino Firrarello: «Spesso amministrare vuol dire fare delle scelte, e per me i servizi al mondo della scuola sono prioritari, perché si rivolgono ai nostri bambini e ai nostri ragazzi che rappresentano il futuro. Bronte senza dubbio è uno dei pochi Comuni a essere riuscito a salvare questo servizio importantissimo».
Fonte “La Sicilia” del 07-11-2012