Bronte dono del presidente della Provincia. Educazione alimentare per prevenire l’obesità;
Oltre che bravi studenti, anche attenti lettori. Per loro la consacrazione è arrivata da Rai 3 che la domenica pomeriggio manda in onda dagli studi televisivi di Tiburtina, a Roma, la trasmissione condotta da Neri Marcorè e da Piero Dorfles “Per un pugno di libri”, dedicata alla preparazione letteraria di studenti delle scuole superiori. I protagonisti sono stati i ventuno allievi della classe III B del liceo classico Capizzi di Bronte, che supportati dalle insegnanti Monica Mirabella, docente di Filosofia, e Lucia Bonaccorso, docente di Lettere, hanno ben rappresentato il territorio etneo nello stimolante confronto con la classe avversaria (Liceo scientifico di Breno, Brescia). “Questa è stata l’occasione per dimostrare che in Sicilia c’è una controtendenza rispetto al dato fornito dall’Istat nel 2006 nel quale l’Isola, nell’indagine nazionale, veniva collocata negli ultimi posti della classifica e a quello rilevato da Demopolis: il 34% dei giovani, addirittura il 47% tra i maschi, nell’ultimo anno non ha letto alcun libro e appena 1 su 4 ne ha letto uno solo” ha evidenziato il presidente della Provincia di Catania, on. Giuseppe Castiglione, che ha ricevuto al Centro direzionale Nuovaluce gli studenti, accompagnati dal dirigente scolastico del Liceo Capizzi, Carmela Scirè, e dai docenti Monica Mirabella, Lucia Bonaccorso e Vincenzo Pappalardo, in presenza del capo di Gabinetto, Giuseppe Gennarino e della dirigente dell’Economato dell’Ente, Eleonora Caserta. “Siamo orgogliosi dei nostri studenti – ha affermato il presidente Castiglione – che hanno dato dimostrazione, a carattere nazionale, di avere oltre alla preparazione scolastica la passione per la letteratura, importante supporto per la preparazione globlale”. I liceali del Capizzi sono stati selezionati dall’inviato degli autori del programma, Riccardo Lacchè, che dopo avere verificato la preparazione generale attraverso la simulazione di alcuni giochi della trasmissione televisiva, ha assegnato loro lo studio del testo “Porte aperte” di Leonardo Sciascia, romanzo ambientato in Sicilia nel 1937 durante il periodo fascista, commentato nel confronto televisivo dagli studenti e sviscerato dal severissimo prof. Piero Dorfles esperto di narrativa. “I pubblici elogi sulla preparazione dei nostri studenti da parte dei conduttori Marcorè e Dorfles – ha commentato il dirigente scolastico del Liceo classico Capizzi di Bronte, Carmela Scirè – oltre a motivare ulteriormente i giovani allievi alla lettura, ha stimolato l’orgoglio degli insegnati che proseguono con passione la tradizione del venerabile Capizzi, fondatore del Real Collegio Capizzi e fautore del sapere”. Il presidente della Provincia, Giuseppe Castiglione, per agevolare la lettura ha voluto donare ai ragazzi 21 libri di differenti autori “Con la promessa – ha concluso Castiglione – che ognuno di voi legga, a turno, tutti i testi”. Gli studenti cha hanno partecipato alla trasmissione televisiva “Per un pugno di libri” sono stati: Anna Capizzi, Ausilia Castiglione, Maria Ausilia Castiglione, Grazia Castro Rizzo, Marilena Cicero, Federica Costanzo Gabelli, Valeria Franco, Sergio Galvagno, Gabriella Immormino, Adriana Longhitano, Flavia Luca, Carla Maria Lupo, Roberta Martelli, Marina Minio, Rita Minissale, Giacomo Portaro, Chiara Saitta, Rachele Schilirò, Ausilia Sciarotta, Angela Spitaleri, Paola Uccellatore.
Da Uffico Stampa Provincia Regionale di Catania
BRONTE Educazione alimentare contro l’obesità infantile Scuola, Comune, reparto di Pediatria dell’ospedale Castiglione Prestianni di Bronte e l’associazione il Gabbiano di Biancavilla insieme per combattere l’obesità infantile. Si svolta, infatti, presso l’aula magna della scuola media Castiglione di Bronte, la presentazione di un progetto di educazione alimentare. “Noi ci occupiamo di ragazzi disabili e soprattutto del sociale – ci dice il presidente dell’associazione il Gabbiano, Grazia Lo Re – e riconoscendo che l’obesità infantile rappresenti un problema abbiamo promosso questo progetto”. Presenti all’incontro oltre alla dirigente dell’Istituto, Cinthia D’Anna, il vicesindaco di Bronte, Nunzio Calanna, il dott. Giancarlo Luca dell’Unita operativa di Pediatria dell’ospedale di Bronte, ed il dirigente del reparto dott. Dino Pennisi: “Un bambino obeso – afferma quest’ultimo – è potenzialmente un adulto a rischio. Il soprappeso in età pediatrica è l’epidemia che noi pediatri affronteremo nel 21° secolo”.
Fonte “La Sicilia” del 16-04-2009