Incidente di primo mattino, nella parte alta di Via Messina, dove due auto si sono scontrate per fortuna senza gravi conseguenze per gli occupanti. Erano circa le 8,30, quando una Fiat Panda, con a bordo una coppia, scendeva dalla SS.284 in direzione Bronte, la vettura è stata tamponata da una Lancia Y, alla cui guida vi era un giovane, che proveniva dalla via Giovanni Ameglio. La coppia a bordo della Fiat Panda, è dovuta ricorrere alle cure dell’equipaggio del 118 di Bronte, la cui ambulanza, si è prontamente portata sul posto. Poi i due, sono stati portati al pronto soccorso, per eseguire degli esami più approfonditi, ma sembra che i traumi riportati non fossero gravi. Sul posto anche una pattuglia della Polizia Municipale di Bronte, che ha effettuato i rilievi del caso. Poco dopo, una pattuglia della stessa Polizia, è intervenuta assieme ai Vigili del Fuoco di Maletto, per un incendio di rifiuti, in contrada Placa-Torre. A bruciare, dei materiali, anche bituminosi e molto nocivi per l’ambiente, buttati da ignoti in una strada senza sbocco. I vigili hanno immediatamente estinto l’incendio, con una particolare miscela di acqua e schiuma.
STAFF www.bronte118.it/
BRONTE SCONTRO TRA UTILITARIE DUE FERITI IN MODO LIEVE
Incidente stradale ieri mattina all’interno del centro abitato di Bronte. All’incrocio fra via Messina e via D’Amelio, intorno alle 8, una Lancia Y guidata da un giovane di 24 anni di Bronte si è scontrata con una Fiat Panda condotta da un signore di 64 anni di Francavilla di Sicilia, che viaggiava con una donna. Sul posto sono arrivati gli uomini del 118 di Bronte, che hanno trasportato i passeggeri della Panda in ospedale, dove però i medici hanno rilevato solo contusioni ritenute guaribili tra i 10 e 15 giorni. Secondo la ricostruzione effettuata dalla polizia municipale di Bronte, che ha effettuato i rilievi dell’incidente, la Panda provenendo da Randazzo, era diretta verso il centro, mentre la Lancia Y avrebbe all’improvviso svoltato a sinistra senza accorgersi dell’arrivo dell’altra macchina.
Fonte “La Sicilia” del 25-04-2009