Telefoni «muti» in trenta aziende, denuncia di imprenditore ai Cc Da 7 giorni la linea telefonica di circa 30 ti aziende dell’area artigianale di Bronte è muta e ieri, stanco di telefonare in continuazione alla Telecom per sentirsi rispondere che in giornata il guasto sarebbe stato risolto, l’imprenditore Silio Barbagallo si è recato nella caserma dei carabinieri sporgendo denuncia per interruzione di pubblico servizio. «E’ inaudito – dice Barbagallo – Siamo nel 2007, in piena era della comunicazione che ormai avviene attraverso i telefoni e Internet. Lasciare per una settimana delle aziende senza telefono vuol dire danneggiarle, anche economicamente. Gli operatori del 191 mi hanno detto che era stato tranciato un cavo, ma non è assurdo attendere così tanto per riparare un guasto? Per questo – conclude – affinché il problema venga risolto e non si verifichi più, dopo essermi anche consultato con diversi miei colleghi, ho deciso di rivolgermi ai carabinieri». A sentire gli imprenditori sembrerebbe che a essere rimasti muti da giorni sono i telefoni di tutto il viale Kennedy, ovvero la strada che conduce alla zona artigianale. Al fianco degli imprenditori si schiera anche l’amministrazione comunale di Bronte. «Il sindaco Firrarello – dice il vice sindaco, Nunzio Calanna, avvocato – sta facendo il possibile per dotare di servizi la zona artigianale e poi accorgiamo che i telefoni di aziende che pagano canoni e bollette salate rimangono forzatamente muti. Per questo ci riuniremo per decidere le azioni da intraprendere nei confronti della Telecom».
FONTE “LA SICILIA” DEL 11-10-2007