Giugno sarà ricordato a Maniace come il mese che ha segnato un’altra grande conquista nel miglioramento dei servizi sanitari a beneficio della qualità della vita nella frastagliata comunità “Giardino dei Nebrodi”. L’Asl, infatti, istituirà un punto prelievi, evitando ai residenti fastidiose trasferte a Bronte e Randazzo per effettuare un semplice esame del sangue. A decidere è stata una conferenza di servizio indetta dal sindaco Salvatore Pinzone Vecchio cui hanno partecipato l’assessore ai Servizi sociali, Antonino Cantali, il direttore del Distretto sanitario di Bronte, Carmelo Di Stefano, il direttore dell’ospedale di Bronte Marinella Ienna, il direttore dell’Unità operativa di Patologia clinica, Luigi Sangiorgio, ed il responsabile dell’Assistenza sanitaria di Base, Vito D’Urso. “In verità – afferma il sindaco Pinzone Vecchio – era impensabile che nel 2009 in un Comune non ci fosse un semplice punto prelievi per le analisi cliniche. Ancora oggi, infatti, i miei concittadini sono costretti ad affrontare due trasferte nei Comuni vicini per effettuare prima il prelievo e poi per ritirare i referti. Se penso ai tanti anziani di Maniace, – continua – mi domando come nessuno, neanche fra gli amministratori del passato ci abbia pensato. Oggi però dobbiamo solo ringraziare l’Asl per aver accolto il nostro invito istituendo il nuovo servizio”. In pratica l’Asl dovrà organizzare personale e mezzi, oltre ad individuare il veicolo che trasporterà i referti. Il Comune, invece, l’Ufficio solidarietà sociale per consegnare i referti nel rispetto della privacy. I prelievi verranno effettuati presso il Poliambulatorio
L’Ufficio Stampa