Guidava tranquillamente la sua Fiat Panda nonostante avesse alzato il gomito più del dovuto, mettendo a rischio la vita sua e quella di altri automobilisti. Si tratta di un brontese di 39 anni che non ha fatto i conti con una operazione promossa dal Distaccamento della Polizia stradale di Randazzo che, coordinata dal comandante Santino Mangiò, durante tutto il ponte fra il primo maggio e domenica scorsa, ha effettuato controlli con particolare attenzione al superamento dei limiti di velocità e la guida in stato di ebbrezza. Le pattuglie della Stradale hanno battuto le principali arterie di comunicazione servendosi di telelaser ed etilometro che, su 38 automobilisti controllati, ha permesso ai poliziotti di stabilire che il brontese guidava con un tasso alcolemico superiore di ben sei volte a quello limite consentito. All’uomo è stata ritirata la patente ed è stato denunciato. Tanti anche gli automobilisti multati per eccesso di velocità. Complessivamente sono 14 e ad 8 di loro è stata ritirata la patente perché beccati ben oltre i 90 chilometri l’ora consentiti sulle strade statali. Rilevanti i numeri delle altre infrazioni riscontrate. 9 verbali sono stati elevati ad altrettanti automobilisti che viaggiavano senza indossare la cintura di sicurezza, uno perché il conducente usava il telefonino durante la guida, mentre un motociclista è stato fermato perché alla guida senza il casco. L’operazione della Polstrada ha anche individuato numerose vetture che non avevano i requisiti per circolare. In particolare 6 libretti di circolazione sono stati sequestrati perché le auto avevano la revisione scaduta, 3 veicoli viaggiavano senza assicurazione e per questo sono stati sequestrati, mentre per altre 3 auto è stato disposto il fermo amministrativo.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 05-05-2009