Il centro giovanile “Il Birillo” di Bronte riapre i battenti. Quasi 100 bambini hanno ripreso le attività, dopo la bella esperienza dello scorso anno, quando numerosissimi bambini e ragazzini hanno partecipato con entusiasmo alle attività promosse da una equipe di giovani “tutor” con tanto di titolo di studio specifico e forti delle esperienze effettuate soprattutto nelle parrocchie. Ed alla presenza del sindaco Pino Firrarello, della Giunta e di numerosi consiglieri comunali, l’assessore alle Politiche giovanili, Maria De Luca ha ufficialmente inaugurato la seconda stagione di attività. “La realizzazione di questo centro giovanile – spiega l’assessore De Luca – fa parte del piano di servizi rivolti ai giovani cui vogliamo garantire un luogo sano dove crescere insieme ed in allegria, lontano da ogni possibile devianza. Già lo scorso anno abbiamo dovuto fronteggiare un numero di iscritti che ha superato ogni nostra previsione e quest’anno il boom di iscrizioni si è ripetuto. Grazie alle tante attività che questo centro offre – continua – riusciamo a recuperare i ragazzi dalla dipendenza della tv o della playstation, permettendo loro di socializzare e di fare sport”. E le attività promosse al Birillo sono veramente tante, a cominciare dal pattinaggio, fino alla danza, al karate ed alla breakdance, come ha dimostrato l’applaudito saggio inaugurale. “Questo centro è l’ideale per i ragazzi – ha affermato il Sindaco – e di questo devo soprattutto ringraziare l’assessore Maria De Luca che è riuscita a coinvolgere giovani e genitori. E’ giusto – conclude – ringraziare anche gli operatori che si impegnano in iniziative certamente meritorie. Un servizio importante ed utile che, vedo con piacere, fruito dai brontesi”. E quest’anno fra i tanti servizi nuovi ci sarà anche la possibilità di fare lezioni di recupero di inglese. Il centro studi Nicola Spedalieri di Bronte, infatti, ha donato al centro materiale didattico multimediale. “Un modo per contribuire in maniera fattiva – ci dice il presidente Graziano Calanna che è anche consigliere comunale – alle attività del centro. Imparare le lingue e l’inglese in particolare per un giovane oggi è fondamentale, ed aver contribuito in questo senso all’ampliamento dei servizi del “Birillo” per noi è motivo di orgoglio”.