E’ tornata in funzione l’isola ecologica di contrada Ss Cristo a Bronte dopo i lavori di potenziamento e ristrutturazione. E’ stata inaugurata ieri mattina, con il sindaco di Bronte, Pino Firrarello ed il presidente della società Ato rifiuti Joniambiente, Francesco Rubbino, che hanno simbolicamente aperto i cancelli alla presenza di numerose autorità sia comunali, sia della società Ato. Fra questi presenti il vice presidente della Joniambiente,Antonello Caruso, il direttore della Aimeri Ambiente, Alfio Agrifoglio, numerosi consiglieri comunali. L’assessore ai Lavori pubblici Pippo Pecorino e quello all’ecologia ed ambiente, Maria De Luca, che ha voluto con forza che questa isola ecologica venisse dotata di attrezzature e macchinari all’avanguardia. “Isola ecologica – afferma quest’ultima – è sinonimo di benessere, qualità della vita e risparmio. L’abbiamo voluta potenziare per offrire un servizio migliore ai cittadini e soprattutto consentire agli operatori di lavorare meglio e con maggiore efficienza. E’ dotata – continua – anche di un impianto di video sorveglianza per impedire il deposito di rifiuti non autorizzato e di una serie di apparecchiature che in futuro premierà gli utenti virtuosi che fanno bene la raccolta differenziata”. Ed infatti la nuova struttura vanta, fra le altre cose un potente compattatore e soprattutto la famosa bilancia elettronica computerizzata con cui le utenze private, un domani non più lontanissimo, potranno registrare il deposito dei rifiuti differenziati in una scheda magnetica al fine di ottenere uno sconto sulla tassa. “Il servizio funziona solamente se tutti facciamo la propria parte. – afferma il presidente Rubbino – Papa Benedetto XVI nell’omelia di mercoledì ha affermato che l’ambiente deve essere tutelato principalmente dai cittadini. E per lasciare ai nostri figli un ambiente sano e pulito è bene ricordare che è obbligatorio che tutti facciano la raccolta differenziata”. “Questa è l’isola ecologica che volevamo. – conclude Firrarello – Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato per completare i lavori di un’opera pubblica che ci consentirà di incrementare gli indici della raccolta differenziata. Per questo contribuiremo con l’Ato nelle campagne di sensibilizzazione, anche per sfatare il mito della scarsa efficienza del meridione d’Italia. Bronte, infatti, – conclude Firrarello – intende misurarsi con i Comuni della Toscana e della Lombardia comunemente ritenuti virtuosi”.