“Con la chiusura del ponte sulla Saracena e l’interruzione della strada forestale verso l’area attrezzata “Tre aree”, in pochi passano da Maniace per acquistare prodotti tipici”. E’ l’allarme che hanno lanciato i consiglieri comunali Antonino Galati e Francesco Sanfilippo: “Con l’interruzione – ci dicono – del transito sul ponte Saracena, che collega i Comuni di Bronte e Randazzo, non è più possibile raggiungere l’area attrezzata ed il lago Tre Arie passando da Maniace. Di conseguenza la nostra comunità è rimasta isolata rispetto al transito del turismo escursionistico e abbiamo già registrato un forte abbassamento di vendite dei prodotti locali e nel contempo un prevedibile calo di presenze, soprattutto nei ristoranti e nei bar”. “Pertanto – continuano – come già fatto dalla Pro Loco di Maniace – rivolgiamo un appello affinché al più presto il transito veicolare sulla strada rurale venga ripristinato”. I due consiglieri, nell’eventuale impossibilità di sistemare subito il ponte, chiedono che si realizzi una strada alternativa. Il dott. Mario Bonanno, dirigente provinciale dell’Azienda foreste demaniali, assicura che nella sua agenda il ripristino del ponte è fra le priorità in programma, ma ovviamente bisogna pur sempre attendere i tempi di pubblicazione del bilancio regionale e verificare se fra le voci è possibile anche ricavare le somme per intervenire. Il lago e l’area attrezzata di Tre Aree, sita in territorio di Randazzo, sono meta di tantissimi escursionisti che grazie alla trazzera regia che passa per Maniace arrivano a destinazione comodamente in auto. Se i residenti di Maniace giustamente scalpitano, quelli della frazione di Randazzo, “Flascio” però protestano. Anche da lì una pista forestale conduce a Tre aree, ma la strada è chiusa dai cancelli della Forestale ed è possibile passare a piedi o previa autorizzazione, limitando quindi il passaggio dei turisti che invece oggi Maniace rivendica.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 04-05-2012