Con i vicini, in campagna, aveva già litigato tempo fa e uno lo aveva pure denunciato per lesioni. Così quando questi, assieme a un’altra persona, ieri pomeriggio si è avvicinato alla sua proprietà, l’agricoltore Salvatore Guidotto, 63 anni, residente a Randazzo, ha tirato fuori una pistola e ha intimato a entrambi di non oltrepassare il confine. L’uomo, all’interno di un terreno rurale in contrada Murazzo Rotto, stava effettuando dei lavori che, a suo dire, lo hanno costretto a interrompere una servitù di passaggio con un terreno attiguo. I vicini di proprietà, però, di questa servitù intendevano servirsi e per questo da tempo erano in lite con Guidotto. Quest’ultimo avrebbe assicurato loro che avrebbe ripristinato il passaggio appena conclusi i lavori, ma evidentemente ciò non è bastato a placare i vicini e così la diatriba è diventata di giorno in giorno sempre più accesa fino all’epilogo di ieri pomeriggio. I due si sono avvicinati al terreno di Guidotto che, forse spaventato, ha tirato fuori la pistola e li ha minacciati. I due sono andati via, ma solo per andare a sporgere denuncia ai carabinieri. Sul posto sono arrivati i militari della Stazione e del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Randazzo. Una prima perquisizione ha permesso ai militari di trovare l’arma, una pistola calibro 7,65 detenuta illegalmente, e così è scattata la perquisizione anche a casa di Guidotto, dove i carabinieri hanno trovato anche le munizioni. L’agricoltore ovviamente è stato arrestato. Dovrà difendersi dall’accusa di detenzione e porto abusivo di armi, violenza privata e minaccia aggravata dall’uso delle armi. L’uomo è già stato trasportato nel carcere catanese di piazza Lanza
R.P. Fonte “La Sicilia” del 18-09-2009