Boom nella raccolta degli indumenti usati nei Comuni che vanno da Bronte fino a Riposto. In poche settimane la società Ato rifiuti Joniambiente, presieduta dal dott. Mario Zappia, ha visto conferire qualcosa come oltre 5000 chili di indumenti. Segno evidente che la gente ha condiviso l’iniziativa, accettando positivamente la novità. “Abbiamo con piacere – ci dice il vice presidente della Joniambiente, Antonello Caruso – constatato come la gente, appena abbiamo sistemato i contenitori, abbia immediatamente conferito i vestiti non più utilizzati. Essendo un servizio nuovo, assieme alla cooperativa sociale che effettua la raccolta, avevano pensato che svuotare i contenitori una volta la settimana sarebbe bastato, oggi invece ci rendiamo conto che dopo alcuni giorni i contenitori sono pieni e vanno svuotati”. Per questo Caruso assieme al presidente Zappia hanno deciso di potenziare il servizio di raccolta che a giorni sarà effettuato due volte la settimana. “Siamo soddisfatti dei dati in nostro possesso – ci dice il presidente dott. Mario Zappia – è questo non solo perché questa iniziativa ci ha permesso di incrementare gli indici della raccolta differenziata nell’intero territorio, ma per il valore sociale che questa iniziativa ricopre. Chi differenzia gli indumenti usati, infatti, – continua il presidente – compie un gesto di solidarietà verso le popolazioni del mondo più povere, cui buona parte questi vestiti sono destinati. Un motivo validissimo quindi – conclude – per continuare a conferire nei contenitori i vestiti che non utilizziamo più, diventando protagonisti di un’azione umanitaria”.
29 SETTEMBRE ’07