E’ Giuseppe Castiglione, presidente della Provincia di Catania, il nuovo presidente dell’Unione delle Province d’Italia. Lo ha eletto oggi all’unanimità la XXXII Assemblea Congressuale, al termine della tre giorni lavori, che ha visto riuniti oltre 900 amministratori di tutte le Province. A votare il presidente sono stati i 107 presidenti di Provincia, i 107 presidenti del Consiglio e oltre 300 tra assessori e consiglieri provinciali. “Le Province – ha dichiarato il presidente Castiglione – si candidano a guidare la sfida per la riforma istituzionale del Paese. Entriamo a pieno titolo nel dibattito politico nazionale per costruire una Nazione federalista, unita, con una pubblica amministrazione efficiente, capace di fornire risposte adeguate alla collettività, ai cittadini, alle imprese. Noi per primi ci impegneremo nella lotta agli sprechi, ma chiediamo che Governo e Parlamento, nella Carta delle Autonomie, proseguano con maggiore determinazione nella eliminazione di tutti quegli enti inutili, di quelle sovrastrutture, che oggi sono i veri luoghi dello spreco e della burocrazia, che assolvono funzioni che sono a pieno titolo delle Province. Quanto alla riforma del federalismo fiscale – ha aggiunto – siamo pronti a cogliere questa sfida, ma chiediamo che accanto alle nuove funzioni ci siano assegnate risorse certe”. Il presidente ha poi richiamato la necessità di portare a termine la riforma costituzionale del 2001, in particolare nel rafforzamento dei luoghi di confronto interistituzionale “Chiediamo – ha detto- la costituzionalizzazione della Conferenza Unificata, perché diventi la vera sede del confronto politico tra Governo, Regioni, Province e Comuni”. Castiglione ha proseguito sottolineando la necessità di stabilire un nuovo rapporto, da protagonista, delle Province in Europa: “ Dobbiamo porre la questione della rappresentanza di area vasta in Europa: possiamo farlo, insieme alla Confederazione Europea dei Poteri Locali, perché le risorse che con il nuovo programma del 2013 saranno a disposizione, possano sempre di più essere dirette alle politiche di sviluppo economico e sociale dei territori”. Il presidente ha poi voluto porre un particolare accento sulla questione della difesa del suolo: “I drammi che abbiamo vissuto quest’anno in Abruzzo e a Messina ci impongono di non spegnere i riflettori su questo tema cruciale per la sicurezza e la salute dei nostri cittadini e del Paese”. Il presidente Castiglione ha concluso il suo intervento sottolineando la necessità che su tutti questi temi sia sempre più forte la collaborazione e la cooperazione con le altre associazioni delle istituzioni locali, in particolare con l’Anci, e, nell’Upi, con le Unioni delle Province Regionali che, ha detto, “dovranno diventare i veri interlocutori delle Regioni sui territori”.
SCHEDA: Chi è Giuseppe Castiglione
Giuseppe Castiglione è attualmente il presidente di Provincia che riscuote il maggiore gradimento in Italia, così come rilevato da Il Sole 24 ORE nell’ultimo annuale sondaggio, svolto dall’IPR Marketing, sull’apprezzamento della popolazione nei confronti degli amministratori locali. Nato a Bronte (Catania) il 5 ottobre 1963, laureato in Giurisprudenza, giornalista pubblicista, sposato con Lucia e padre di tre figli: Andrea, Carlo e Paolo. Consigliere comunale di Bronte dal 1989 al 1992, nel 1996 è stato eletto all’Assemblea regionale siciliana. Nel 2001 è stato rieletto nella lista di Forza Italia con 18.087 voti, il più votato in Sicilia. Assessore regionale all’Industria nel 50°, 51° e 52° Governo della Regione Siciliana (1996-1999); assessore regionale all’Agricoltura e vicepresidente della Regione (2001-2004). Vicepresidente nazionale dell’AICCRE (Associazione italiana Comuni e Regioni d’Europa); membro del Consiglio mondiale della CGLU (Città e governi locali uniti). Nel 2004 ha continuato il suo impegno al Parlamento europeo, dove è stato componente della Commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, della Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni e della Delegazione per le relazioni con i paesi del Maghreb e l’Unione del Maghreb arabo (compresa la Libia). E’ stato anche portavoce di Forza Italia al Parlamento europeo e membro sostituto della Sottocommissione per i diritti dell’uomo e della Delegazione per le relazioni con la Repubblica popolare cinese. Proclamato presidente della Provincia regionale di Catania il 18 giugno 2008, con circa l’80% dei voti.
DA UFFICO STAMPA PROVINCIA REGIONALE DI CATANIA