Dire che a Bronte ieri l’atmosfera era plumbea non è esagerato. La cittadina, già scossa per il diffondersi della notizia dell’assassinio del povero Salvatore Costanzo nel giorno del suo diciassettesimo compleanno, ieri ha cercato gli approfondimenti sui quotidiani, commentando anche le ipotesi formulate dagli investigatori. In verità, nei bar e nei circoli l’ipotesi che tutto si sia verificato a causa di un misero debito convince poco. La gente è più propensa a credere che si sia trattato dell’atteso regolamento di conti dopo il tentato omicidio di Claudio Reale a Maletto, oppure che si sia aperta una faida fra cosche per il dominio delle attività malavitose. Vero è, anche, che i carabinieri non hanno scartato alcuna ipotesi e stanno continuando a indagare. Nessuna indiscrezione, però, è trapelata, anche se gli inquirenti sembrano indirizzati ad esaminare ai raggi x il mondo sommerso che ruota attorno agli appalti, soprattutto quelli più grossi. Oltre a ciò, stanno cercando di capire il possibile ruolo assunto da Alessadro Reale, ovvero il killer che ha ucciso Salvatore, all’interno delle organizzazioni criminali di Bronte. Dopo il primo tentato omicidio nei confronti del fratello Claudio, avvenuto nel gennaio scorso, e dopo che il fratellastro Andrea Gullotti è finito in carcere, Alessandro è tornato in Sicilia. Per anni, infatti, ha fatto il cuoco a Capoliveri, centro turistico dell’Isola d’Elba, in provincia di Livorno. I carabinieri stanno anche cercando il revolver che ha sparato, forse nascosto dopo l’omicidio. Intanto, i genitori e la sorella più grande del povero Salvatore non riescono a darsi pace. Il giovane frequentava l’Ipsia e quando aveva tempo aiutava il padre in campagna. Era veramente un bravo ragazzo, lontano da certi ambienti. Mai i carabinieri lo avevano visto frequentare persone sospette. Per questo, quando i militari dell’Arma sono arrivati in casa Costanzo, i genitori hanno pensato a un incidente stradale; mai, infatti, si sarebbero immaginati che nel giorno del suo compleanno il figlio sarebbe stato ucciso.
R. P. Fonte “La Sicilia” del 14-12-2009