Per sistemare il tetto dell’asilo nido comunale di via Tagliamento, dichiarato inagibile e chiuso nel febbraio scorso, sono necessari 82mila euro che il Comune non ha. Così il sindaco, Ernesto Del Campo, ha deciso di scrivere al presidente della Regione Raffaele Lombardo e all’assessore Lino Lenza per chiedere un finanziamento straordinario. «Questo asilo – scrive il primo cittadino – fin quando è rimasto aperto, ha impiegato complessivamente dodici dipendenti, accogliendo 36 bambini di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni. Nel corso degli anni sono stati realizzati interventi di manutenzione e di ampliamento della struttura, oltre al fatto che recentemente è stata adeguata la cucina secondo quanto previsto dalle norme sanitarie. «Poi – continua il primo cittadino brontese – nell’ambito dei normali controlli strutturali sugli edifici comunali, l’Ufficio tecnico ha riscontrato che il solaio di copertura e il tetto erano deteriorati, come ha confermato il Dipartimento regionale di Protezione civile, che ha suggerito di interdire l’accesso al locale». Per il sindaco Ernesto Del Campo la soppressione del servizio sarebbe grave: «Impoverirebbe ulteriormente – risponde – il territorio già carente di servizi, per chiesto chiediamo alla Regione un contributo che risolva questo problema di carattere sociale e educativo che investe tutta la comunità randazzese».
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 06-04-2010
N.B. PER UN ERRORE NEL GIORNALE L’ARTICOLO ERA SU BRONTE, MA L’ASILO E’ DI RANDAZZO
MALETTO Semaforo all’incrocio di via Moro
Un semaforo presto regolerà l’incrocio fra via Aldo Moro e l’uscita della caserma dei Vigili del fuoco di Maletto. Lo collocherà la Provincia su richiesta del consigliere di Palazzo Minoriti, Nunzio Parrinello: «Un accorgimento importante dal punto di vista della sicurezza – dice -. Un risultato che ho potuto raggiungere grazie all’Amministrazione provinciale, guidata dal presidente Giuseppe Castiglione, che ha accolto due mie richieste: quella di istallare il semaforo e quella di erogare un finanziamento che permetterà al Comune di ristrutturare la caserma dei nostri pompieri».
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 06-04-2010