Mattinata movimentata a Maniace. Ieri i carabinieri della Compagnia di Randazzo hanno fatto irruzione al Comune per chiedere, secondo alcune indiscrezioni trapelate, copia di diversi atti. La notizia ha subito fatto il giro della piccola comunità maniacese, ma non sono emerse notizie su cosa abbia attirato l’attenzione delle forze dell’ordine, né tanto meno quali documenti questi cercassero. Sull’episodio, infatti, i carabinieri mantengono il massimo riserbo. Ciò che abbiamo capito è che i militari dell’Arma hanno avuto libero accesso agli archivi comunali, dove hanno prelevato gli atti che interessavano. Quel che è certo, quindi, è che i carabinieri stanno indagando. Ma su cosa, gli stessi inquirenti mantengono l’assoluta riservatezza. Probabilmente, nei prossimi giorni, ne sapremo di più. Quel che è certo è che anche in passato la Procura della Repubblica di Catania ha chiesto e ottenuto documenti dal Comune, puntando i riflettori soprattutto sugli appalti, ma fino ad oggi non è emersa alcuna notizia su possibili responsabilità. Maniace è un piccolo e giovane Comune. Prima frazione di Bronte, dal 1981 è autonomo. In passato è balzato agli onori della cronaca per l’accesa criminalità che negli ultimi anni sembra fortunatamente affievolita. E’ uno dei Comuni che il prossimo mese sarà interessato dalle elezioni amministrative. I residenti, infatti, saranno chiamati alle urne per eleggere sindaco e Consiglio comunale.
T.N. Fonte “La Sicilia” del 21-04-2010