«Niente tasse comunali a coloro che, schierandosi a favore della legalità, denunciano le richieste estorsive». E’ la proposta che Claudio Risicato, coordinatore provinciale delle associazioni antiracket ed antiusura del sistema Confcommercio di Catania, ha formulato al sindaco di Randazzo, Ernesto Del Campo, durante un vertice, tenuto all’interno del palazzo municipale, alla presenza del presidente della Camera di Commercio di Catania, Piero Agen e di Daniele Sindoni, nella duplice veste di presidente della sezione locale della Confcommercio e dell’associazione antiracket Carlo Alberto Dalla Chiesa. Ed al sindaco l’idea è piaciuta, tant’è ha subito messo a disposizione i propri uffici affinché venga redatto un regolamento da far approvare in Consiglio. «Un progetto – ha detto Risicato – che stiamo proponendo a tutte le amministrazioni sensibili a questo problema e che vuole premiare le vittime del racket e dell’usura che trovano il coraggio di denunciare gli estortori». «In questo momento – aggiunge Sindoni – grazie al lavoro delle forze dell’ordine, il fenomeno del racket delle estorsioni a Randazzo non è preoccupante, ma è giusto tenere alta la guardia. Non far pagare le tasse ai chi denuncia, vuol dire dimostrare che le istituzioni sono vicine alle vittime e pronte ad aiutarle». «Le istituzioni locali – ha concluso il sindaco – non possono che schierarsi a fianco di queste iniziative».
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 25-05-2010