Settimana di sperimentazione per verificare pregi e difetti del servizi di raccolta dei rifiuti e dello spazzamento a Bronte. Lo hanno deciso insieme il Comune di Bronte e la società Ato Joniambiente al termine di un vertice voluto dal sindaco di Bronte, Pino Firrarello e dall’assessore all’ecologia, Biagio Petralia. All’incontro hanno partecipato il presidente della Joniambiente, Francesco Rubbino, assieme ai dirigenti della società Ato ed i responsabili dell’Aimeri ambiente che nei fatti effettua il servizio. Con loro anche il consigliere comunale, Vincenzo Sanfilippo. In pratica ispettori della Joniambiente, già da ieri mattina verificano il servizio effettuato dagli operatori ecologici e la funzionalità e l’efficienza di spazzatrici e compattatori. Lo scopo è quello di ottimizzare un servizio che soprattutto nello spazzamento deve migliorare. «Il principio è molto semplice. – afferma Firrarello – I cittadini devono aiutarci a tenere il paese pulito, gli operatori ecologici devono svolgere al meglio il loro dovere, la Joniambiente deve rappresentare le nostre esigenze all’Aimeri Ambiente, ovvero la società che effettua il servizio. Se tutti facciamo il nostro dovere – conclude il sindaco – alla fine avremmo raggiunto il nostro obiettivo, che è quello di rendere Bronte pulita». Durante l’incontro la Joniambiente, che con il nuovo servizio sulla raccolta differenziata ha attuato un cambiamento epocale nei metodi di raccolta dei rifiuti, ha reso pubblici i lusinghieri risultati che hanno visto Bronte raggiungere il 47% di rifiuti differenziati con lo stesso personale impiegato prima dell’inizio del nuovo servizio, nonostante quello nuovo imponesse l’impiego del 30% di personale in più. «Ottimo, – aggiunge Firrarello – ma dobbiamo riuscire a capire dove il servizio può essere migliorato, ed intendiamo farlo attraverso i controlli». Così gli ispettori verificheranno le effettive ore di lavoro degli operatori ed i chilometri effettuati dalle spazzatrici che non partiranno più da Maletto, ma dal centro comunale di raccolta di Bronte. Non si perderà così il tempo del trasferimento. Intanto il Comune di Randazzo e Joniambiente hanno sottoscritto un protocollo d’intesa che consentirà alla Polizia municipale di scoraggiare la creazione di micro discariche e soprattutto di dissuadere ogni atteggiamento atti a sporcare strade e territorio. Alla firma del protocollo hanno partecipato il presidente Rubbino, il sindaco di Randazzo, Ernesto Del Campo con l’assessore Mario Caggegi ed il capo dell’Ufficio tecnico, Aldo Meli ed il comandante della Polizia municipale, Gaetano Cullura. «Con il Comune di Randazzo – afferma Rubbino – abbiamo raggiunto un importante traguardo che andrebbe esteso anche negli altri Comuni».
Fonte “La Sicilia” del 08-05-2012