La società Ato rifiuti Joniambiente, guidata dal presidente Francesco Rubbino, ha approvato, fra i primi in Sicilia, il bilancio consuntivo 2009, confermando efficienza non solo nella raccolta dei rifiuti, ma anche nella gestione amministrativa e contabile. I sindaci dei 14 Comuni del versante nord dell’Etna, che vanno da Bronte fino a Riposto, infatti, riuniti in assemblea hanno approvato il documento finanziario chiuso addirittura con un avanzo di amministrazione di ben 15 mila e 672 euro. “Innanzi tutto – spiega Rubbino – permettetemi di ringraziare i due componenti del Cda della società, Antonello Caruso e Giuseppe Cardillo con cui ho condiviso, insieme con gli uffici, la redazione di questo bilancio, frutto di un anno di lavoro intenso e costantemente proteso a fornire un servizio sempre migliore. Ringrazio inoltre – continua – il Collegio sindacale presieduto dal dott. Roberto Bonaccorso, cui vanno gli auguri dell’intera assemblea per il prestigioso incarico di assessore al Comune di Catania, ed i sindaci per aver condiviso le politiche di gestione da noi intraprese. Pensate – continua Rubbino – che anche il 2009 ha fortemente risentito delle disordinate iniziative parlamentari regionali e dei disegni di legge di riforma delle Ato. Nonostante ciò, con prudenza siamo riusciti ad operare ugualmente, organizzando una serie di iniziative positive, senza gravare sulle casse dei Comuni soci”. Il presidente si riferisce a servizi come il numero verde o a manifestazioni atte alla necessaria sensibilizzazione nei confronti della raccolta differenziata soprattutto nel mondo della scuola. Nel 2009 particolare attenzione è stata rivolta anche alle infrastrutture con la costruzione del Centro comunale di raccolta di Bronte, l’acquisto delle attrezzature per la differenziata a Randazzo e Riposto ed il completamento del centro comunale di raccolta di Maletto. L’approvazione del rendiconto finanziato, ovviamente, è stato preceduto da una serie di incontri con i responsabili degli uffici ragioneria dei Comuni, che alla fine hanno riconosciuto la fedeltà dei conti presentati. In futuro però il principale obiettivo è quello di differenziare sempre di più, e per raggiungere questo obiettivo è giusto premiare i virtuosi facendoli risparmiare. A sostenere maggiormente questa tesi in assemblea è stato il sindaco di Maletto, Pippo De Luca, che ha ribadito l’importanza di ripartire le spese ai Comuni, tenendo presente la loro capacità a differenziare i rifiuti. Secondo il sindaco di Maletto, infatti, è impensabile che Comuni come il suo, in grado di distinguersi nel quotidiano impegno della raccolta differenziata, paghino in percentuale come gli altri. “Una linea di principio certamente accettabile. – ha replicato il presidente Rubbino – Sono certo che attraverso giusti incentivi si potrà ancor di più sensibilizzare Comuni e utenti verso la raccolta differenziata”.
DA UFFICIO STAMPA ATO JONIAMBIENTE