Tutti, medici e infermieri, più preparati ad affrontare le emergenze di primo soccorso nelle corsie dell’ospedale di Bronte. E’ l’obiettivo che si pone il corso di formazione professionale che l’Asl 3 di Catania ha organizzato in diverse ospedali e che a Bronte sta curando il dott. Francesco Campanella, responsabile dell’unità operativa di anestesia e rianimazione dell’ospedale brontese: «Paradossalmente – afferma il dott. Campanella – abbiamo notato che gli operatori sanitari che operano sul territorio, come per esempio quelli del 118, sono più preparati ad affrontare emergenze come arresti cardiaci, mentre se un’emergenza simile si verifica nei normali reparti di degenza ospedaliera, spesso bisogna attendere l’arrivo dei rianimatori e degli specialisti, perdendo tempo utile. E i rischi sono tanti perché nei reparti possono sentirsi male gli stessi pazienti oppure anche i visitatori. Con questo corso – conclude – vogliamo mettere su una squadra specializzata in emergenze di primo soccorso e consentire a tutti i sanitari di accelerare il più possibile il primo intervento e consentendo all’anestesista di trovare una situazione il più recuperabile possibile». Soddisfatto per la qualità del corso il direttore sanitario dell’ospedale, dott. Salvatore Scala: «Questo corso – afferma – migliora la qualità dell’assistenza di questo ospedale che, essendosi dotato di una sala conferenze, ha consentito all’Asl di organizzarlo qui. Un segnale importante per questa struttura sanitaria, che ha raggiunto risultati di assistenza superiori alla media grazie a un’autonomia che ci ha permesso di assistere tutto il versante nord dell’Etna e buona parte di quello sud dei Nebrodi».