Comincia sentirsi a Bronte la frenesia che ogni anno contagia tutti alla vigilia della sagra del pistacchio. Gli organizzatori lavorano praticamente anche la notte, ed i pasticceri stanno studiando il modo per allestire lo stand più bello degli altri. Ci sono anche coloro che il pistacchio lo stanno raccogliendo e sono quelli che hanno per così dire rotto la tradizione della biennalità, decidendo si raccogliere l’Oro verde ogni anno. Il tempo ci dirà se hanno avuto ragione o meno, quel che è certo che è giovedì 30 settembre il sindaco Pino Firrarello taglierà il nastro inaugurale della Sagra del pistacchio numero 21, già annunciata come un evento dalle tv nazionali ed anche internazionali. “Come ogni anno – ci dicono il sindaco Firrarello e l’assessore Melo Salvia, ormai veterano organizzatore della sagra – sta scoppiano la pistachiomania. Del resto è giusto, perché con il nostro verde pistacchio è possibile realizzare tutto quello che il nostro palato desidera”. E non a caso il pistacchio di Bronte è dop come ricorda il presidente della Provincia Giuseppe Castiglione: “Occupa certamente – afferma – un posto di rilievo nel paniere dei prodotti tipici dell’Etna”.
L’Addetto stampa Gaetano Guidotto