Tantissime persone hanno sfilato in corteo a Bronte per dire il proprio no al ridimensionamento dell’ospedale. Fra questi le mamme, che hanno rivendicato il diritto di far nascere i propri figli in questo territorio e tanti giovani e studenti pronti a gridare slogan ed a sfoggiare striscioni e manifesti. A sfilare a fianco al sindaco di Bronte Pino Firrarello, il presidente della Provincia di Catania, Giuseppe Castiglione, in veste esclusivamente politica, gli onorevoli Nino D’Asero e Pippo Limoli, Stefano Passarello segretario provinciale della Uil e soprattutto i sindaci ed i presidenti dei Consiglio comunali del comprensorio che raggruppa Bronte, Maletto, Maniace, Randazzo, Cesarò, San Teodoro e Santa Domenica Vittoria. Il corteo si è mosso dalla villa comunale fino a piazza Spedalieri dove Firrarello ha tenuto un comizio ricordando chi come padre Antonino Rubino, il dott. Antonio Paparo, Francesco Rubbino e l’on. Salvatore Leanza si impegnarono in passato affinché il territorio avesse un buon ospedale, mettendoli quasi a paragone con chi oggi ha fatto si che l’ospedale Castiglione Prestianni contasse appena 69 posti letto e gravi carenze di organico e strumentazioni. “Nessuno dirà mai che l’ospedale in futuro chiuderà. – ha affermato – Sappiamo però che se si riducono i reparti, se non viene colmata la carenza di medici e primari, se la struttura non viene dotata di tecnologie all’avanguardia, quando saranno valutate le performance l’ospedale sarà considerato antieconomico. Se è vero che l’ospedale non deve chiudere che si facciano arrivare i medici del Pronto soccorso, ritorni l’Urologia ed il personale dell’Ortopedia, vengano nominati i primari di Ginecologia, Ostetricia e Anestesia e vengano completati gli organici”. “I lavori di ristrutturazione tardano a completarsi – ha affermato Giuseppe CastigLione – e questo significa un depotenziamento dei servizi. Bisogna aprire il dialogo con la direzione dell’Asp che lancia segnali rassicuranti, quando qui giorno dopo giorno la gente vede diminuire la qualità dei servizi”. “Il territorio deve avere la garanzia dei servizi sanitari. – hanno affermato gli onorevoli D’Asero e Limoli – Accentrare tutto in città vuol dire creare disservizi”. Poi il presidente del Consiglio comunale di Bronte, Salvatore Gullotta, ha riunito tutti all’intero del cine teatro dando vita ad un Consiglio comunale cui hanno partecipato i sindaci ed i presidenti dei consigli comunali, tutti concordi nell’idea di continuare a combattere questa battaglia a difesa della Sanità del territorio. Subito dopo la parola è passata ai consiglieri: “Dare dignità all’ospedale – ha affermato Andrea Sgrò del gruppo misto – vuol dire garantire la Salute dei cittadini. Ho già interessato del problema la deputazione del mio partito”. “La presenza di tutti i sindaci ci conforta. – ha aggiunto Salvino Luca del Pd – Con la Sanità non si può ne abbassare la guardia, ne scherzare, ne fare strumentalizzazioni politiche”. “Sappiamo che nessuno è contro l’Ospedale di Bronte, – ha spiegato Graziano Calanna del gruppo Aldo Catania sindaco – così come riteniamo buono il Piano sanitario regionale. In ipotesi di disfunzioni e criticità, sapremo fare capire a tutti i livelli che il nostro ospedale, posto in una posizione strategica, non può subire tagli ragionieristici”. “Io sono ottimista – ha aggiunto Salvatore Proietto dell’Mpa – L’Asp manterrà le promesse. Dobbiamo risolvere i problemi accumulati a causa del protrarsi dei lavori”. “Tutti – ha concluso il consigliere Nunzio Saitta del Pdl – si sono resi conto ci come l’ospedale sia stato spogliato di alcuni servizi. Proprio in questi giorni con la neve ci siano accorti quanto possa essere lontano il primo ospedale. Altre volte il direttore generale dell’Asp non è riuscito a mantenere quanto affermato ai giornali. Il nostro dovere quindi è mantenere alta la guardia”. Alla fine il presidente del Consiglio comunale Gullotta ha comunicato che è stata nominata una commissione consiliare chiamata a vigilare sull’ospedale. La commissione, presieduta dal sindaco Pino Firrarello, è composta dai consiglieri Rosario Lanzafame, Massimo Castiglione Angelica Catania, Graziano Calanna, Vincenzo Sanfilippo e Salvatore Proietto.
L’Addetto stampa Gaetano Guidotto
BRONTE: CONSIGLIO SULL’OSPEDALE
Fronte comune nel Consiglio comunale di Bronte a favore dell’ospedale. Con i relativi distinguo i consiglieri comunali, intervenendo nel Consiglio straordinario convocato dal presidente Salvatore Gullotta nel cineteatro comunale, si sono dichiarati pronti a lottare affinché l’ospedale venga potenziato: “Dare dignità all’ospedale – ha affermato Andrea Sgrò del gruppo misto – vuol dire garantire la salute dei cittadini. Ho già interessato del problema i deputati del mio partito”. “Con la sanità – ha aggiunto Salvino Luca (Pd) – non si può né abbassare la guardia, né fare strumentalizzazioni politiche”. “Sappiamo che nessuno è contro l’ospedale di Bronte – ha spiegato Graziano Calanna del gruppo Aldo Catania Sindaco – così come riteniamo buono il Piano sanitario regionale. Sapremo fare capire a tutti i livelli che il nostro ospedale non può subire tagli”. “Asp manterrà le promesse – ha aggiunto Salvatore Proietto (Mpa) – Dobbiamo risolvere i problemi accumulati a causa del protrarsi dei lavori”. “Tutti – ha concluso il consigliere Nunzio Saitta (Pdl) – si sono resi conto di come l’ospedale sia stato spogliato di alcuni servizi.