Si è avverato a Maniace il desiderio inseguito fin dal lontano 1981, anno in cui è stata conquistata l’autonomia. Oggi la comunità “Giardino dei Nebrodi” ha un proprio funzionale Palazzo municipale e l’attività amministrativa non è più svolta all’interno di un’abitazione privata. In verità il nuovo Palazzo non è stato ancora inaugurato, ma il sindaco Salvatore Pinzone Vecchio aveva così tanta voglia di rendere il nuovo edificio di via Beato Placido 13 vivo ed attivo, che ha già trasferito tutti gli uffici. Per Maniace, infatti, era impossibile che nel terzo millennio vi fosse ancora un Comune senza una «casa propria» dove esercitare l’attività amministrativa, politica e democratica e che fosse costretto a pagare l’affitto ed effettuare i Consigli comunali in quello che in origine doveva essere un semplice garage. «Per raggiungere questo obiettivo – dice il sindaco Salvatore Pinzone Vecchio – quest’amministrazione ha messo in campo impegno e determinazione. Ma oggi che la mia comunità ha un Palazzo municipale, ritengo giusto ringraziare il presidente della Regione Raffaele Lombardo, quello precedente Toto Cuffaro e l’attuale presidente della Provincia Giuseppe Castiglione che nelle vesti di euparlamentare ci ha dato una mano. Poi noi ci abbiamo messo del nostro – continua – facendo sì che i lavori si completassero nei tempi stabiliti. Mancano soltanto gli ascensori – conclude – ma presto anche questa lacuna verrà colmata». E rispetto al vecchio appartamento privo dell’abbattimento delle barriere architettoniche, ovviamente il nuovo immobile è più bello e funzionale. A piano terra vi sono gli sportelli per il pubblico e la sala consiliare, mentre al primo piano gli uffici dei dirigenti e la stanza del sindaco e degli assessori. Un passo in avanti per una comunità che vuole crescere.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 09-01-2011