OGGI CONSIGLIO COMUNALE DOPO LE DIATRIBE
Un ufficio per aiutare i cittadini, che intendono ristrutturare e rendere più sicura la propria casa, a ottenere i finanziamenti della Regione. Lo ha istituito il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, nell’ambito del proprio Ufficio Tecnico. Sarà composto dall’architetto Concetta Falanga e dal geometra Nino Saitta, pronti ad aiutare tutti coloro che faranno richiesta e a coadiuvare i tecnici che redigono le pratiche. “C’è un decreto della Regione siciliana – spiega il dirigente dell’Ufficio tecnico, Salvatore Caudullo – che finanzia gli interessi maturati dai prestiti concessi dalle banche per riqualificare o mettere in sicurezza dal punto di vista statico i fabbricati del centro urbano. Le istanze di contributo . conclude – devono essere presentate entro il 2 aprile”. “Non vi sono limitazioni alle tipologie di intervento – ha aggiunto l’arch. Falanga – Può essere finanziato sia il restauro conservativo, sia quello derivato da problemi di staticità dell’immobile. Potranno essere effettuati lavori manutenzione straordinaria o adeguamenti alle normative vigenti, soprattutto quelle antisismiche”. I cittadini potranno ritirare il modello per presentare l’istanza cui dovrà essere allegato il progetto approvato dell’immobile : “Sono tutti interventi mirati a riqualificare sia il centro storico, sia il settore abitativo in generale – ha detto Firrarello – L’aumento dell’attività edilizia in paese avrà risvolti positivi. Ci sarà possibilità di garantire sbocchi occupazionali. Alla fine avremo creato economia e aumentato i livelli di sicurezza e di vivibilità nel nostro paese”.
BRONTE: OGGI SEDUTA CONSILIARE STRAORDINARIA
Il presidente del Consiglio comunale di Bronte, Salvatore Gullotta, ha riunito per questa mattina alle 9,30 in seduta straordinaria ed urgente, l’assemblea consiliare, per discutere tre interrogazioni formulate dai consiglieri Graziano Calanna, Vittorio Triscari, e Vincenzo Sanfilippo. All’ordine del giorno anche una richiesta di convocazione consiliare e la verifica dell’esistenza delle aree e dei fabbricati da destinare alla residenza e alle attività produttive e terziarie.
Fonte “La Sicilia” del 16-02-2011