Sino a domani tutti i tecnici del Cnsas Sicilia (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico), delle delegazioni Alpina e Speleologica, saranno impegnati in uno stage di formazione alla ricerca di dispersi. L’evento, patrocinato dalla Provincia di Agrigento e dal Comune di Bronte, sarà articolato in sessioni di navigazione terrestre, utilizzo di cartografia digitale, conoscenza dei sistemi Gps, movimentazione di squadra e gestione della ricerca, avvalendosi dell’utilizzo di sofisticati software creati ad hoc. Domenica lo stage si concluderà con una vera e propria simulazione di ricerca, con l’ausilio di unità cinofile del Cnsas. All’evento parteciperanno anche gli uomini del Corpo Forestale della Regione Siciliana e del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, al fine di consolidare e condividere il bagaglio tecnico necessario per un soccorso organizzato. La ricerca di persone disperse è una delle attività che impegna sempre di più gli uomini del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico. Per questo motivo, negli ultimi anni, il Cnsas ha scelto di “professionalizzare” questo delicato settore, investendo risorse umane e materiali per affinare sempre di più tecniche e procedure. Grazie all’esperienza concreta e all’impegno in tanti anni di interventi, sono state messe a punto delle linee guida nazionali per la ricerca di dispersi in ambiente impervio; allo stesso tempo, la Scuola direttori di operazioni di soccorso del Cnsas, ha formato le figure dei Cor – coordinatori di operazioni di ricerca – e dei Tr – tecnici di ricerca. La Sicilia non è rimasta indietro in questo passaggio formativo e all’interno del suo servizio regionale vanta due Cor, un Tr e un’unità cinofila ricerca di superficie.
Fonte “La Sicilia” del 11-06-2011