La Ss 284 nel tratto alle porte di Bronte riaprirà al transito il 7 dicembre. Lo ha assicurato l’Anas durante un sopralluogo voluto dal sindaco di Bronte, Pino Firrarello, che ha voluto vedere di persona come procedono i lavori nella speranza che l’Anas non chieda ulteriori proroghe. Chiusa al transito il 7 novembre scorso, infatti, da programma lo stop alle auto non doveva durare più di 3 settimane. Invece a causa del maltempo è stato necessario allungare lo stop di una ulteriore settimana. «Non posso che complimentarmi con l’impresa e con l’Anas – ha affermato Firrarello – I lavori procedono con celerità al punto che non solo il 7 dicembre la strada sarà riaperta al transito, ma a fine aprile i lavori saranno completati». Per riaprire la strada alle auto senza compromettere i lavori l’impresa ha realizzato 2 piccole carreggiate che viaggiano, una a monte e l’altra a valle del cantiere e che saranno percorse dalle auto a senso unico. Quella a monte per andare a Bronte e quella a valle per dirigersi verso Adrano.
Intanto il sopralluogo ha evidenziato l’imponente lavoro che si sta facendo per realizzare gli svincoli. «Quando i lavori saranno terminati – aggiunge il sindaco Firrarello – ci si renderà conto della qualità dell’opera che darà a Bronte un ingresso da grande città a vantaggio di tutti e soprattutto del turismo, che ha bisogno di una efficiente mobilità». Ma le sorprese non finiscono qui. I tecnici dell’Anas hanno presentato una variante al progetto originario per fornire alla nuova arteria stradale una efficiente illuminazione notturna. «Il merito – ha spiegato Firrarello – è dell’ingegnere dell’Anas Cristiano Fogliano che ha redatto la variante e la ha presentata alla sua direzione regionale. Sono sicuro che presto sarà approvata, anche perché è stata progettata secondo criteri ultra moderni, essendo totalmente alimentata da pannelli fotovoltaici». Al sopralluogo ha partecipato anche il presidente del Consiglio comunale, Salvatore Gullotta: «Coraggio – ha affermato – per i tanti pendolari come me il disagio di percorrere il percorso alternativo sta per finire. Un disagio che sarà ripagato con la nuova strada, realizzata ricordiamolo con fondi statali che se non fossero stati spesi qui sarebbero stati utilizzati altrove. Merito del sindaco Firrarello – ha concluso – averli dirottati da noi».
L. S. fonte “La Sicilia” del 03-12-2011