“Ss 284 impercorribile e totale assenza di informazioni”. E quanto denuncia il dott. Benedetto Anfuso, consulente dell’Assessore regionale alla Sanità e consigliere provinciale di Catania, oltre a essere un medico del Pte di Randazzo. Ed è proprio in qualità di sanitario del 118 che ci racconta alcune disavventure accadute in questi giorni di neve. “Ho toccato con mano – ci dice – cosa significa lavorare in periferia. Per cominciare appena entrato in servizio mi sono premurato di mia iniziativa a informarmi sulla viabilità delle strade e, solo dopo diverse telefonate, ho appreso dai responsabili della sicurezza dei soccorritori della “seus” ovvero la società che gestisce il 118, che il tratto Randazzo Bronte della Ss 284 era impercorribile perché completamente ghiacciato”. “Lungi da me l’idea di polemizzare – spiega Anfuso – ma il risultato è stato che per trasportare un paziente fortunatamente in codice giallo e quindi non grave da Randazzo a Bronte, l’ambulanza ha impiegato ben 2 ore. Mi domando: non doveva essere la centrale operativa del 118 a darci notizia sulla viabilità, permettendoci di montare prima le catene o trasportare il paziente in altro ospedale ? E poi: perché la statale è rimasta ghiacciata ? I mezzi dell’Anas sono passati a sufficienza per liberare totalmente le strade dalla neve che poi è diventata ghiaccio ?” “La Provincia – continua – ha fornito al Comune di Maletto uno spazzaneve spargisale: ha operato ? E’ possibile che gli enti operino in sinergia risolvendo le carenze ? Lo dico per fornire un contributo, affinchè i servizi vengono migliorati”. Alla voce del dott. Anfuso si aggiunge quella del consigliere provinciale Nunzio Parrinello. “Gli scorsi anni – ci dice – la Provincia ha predisposto un servizio emergenza neve. Da noi il ghiaccio d’inverno non è un’eccezione, ma la normalità. Bisogna quindi allestire progetti che funzionino con regolarità. Ne ho già parlato in Consiglio provinciale”. Che fine abbia fatto lo spazzaneve della Provincia ceduto al Comune di Maletto lo spiega il sindaco, Pippo De Luca, che difende il lavoro dell’Anas: “Ha lavorato ininterrottamente giovedì da noi e ieri a Maniace. Il pullman è rimasto bloccato perché all’improvviso tutto è diventato di ghiaccio, rendendo inutile tutto il sale gettato. Io in verità ho visto gli spazzaneve dell’Anas in funzione. Ma per assicurare un servizio h 24 è necessario avere maggiore personale che ha un costo”. “Non conosco – conclude il sindaco – i conti dell’Anas, ma so che tutti gli enti in questo momento non possono fare quello che vorrebbero a causa della crisi”
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 24-12-2011