Un milione e 300 mila euro dalla Regione siciliana per migliorare le strutture sportive di Randazzo. A dare la notizia è il sindaco, Ernesto Del Campo, che già intravede la possibilità di realizzare una nuova palestra e completare il campo di baseball. «La Regione siciliana – afferma il primo cittadino – ha redatto un elenco di progetti finanziati con delle somme riservate alle strutture sportive. Noi da tempo abbiamo chiesto finanziamenti per migliorare i nostri impianti e finalmente abbiamo avuto notizia del finanziamento di ottocentomila euro da spendere nella palestra del campo di calcio “Attilio Grimaldi” e cinquecentomila euro per completare il “diamante” di baseball di contrada Murazzo Rotto». «Per noi – continua – un traguardo duplice, sia perché da tempo inseguiamo finanziamenti per sistemare gli impianti sportivi che necessitano di lavori di manutenzione, sia perché sono sempre di più le associazioni che permettono ai giovani randazzesi di praticare dello sport, con il risultato che le strutture sono diventate addirittura insufficienti». Per questo Del Campo con gli ottocentomila euro, oltre ad effettuare i lavori necessari in quella esistente in cemento, intende anche realizzare una seconda palestra in tensostruttura. «Sarebbe una buona soluzione – ci spiega – per tentare di accontentare tutti. Pensate che proprio in questo momento si sta svolgendo una riunione fra l’assessore Carmelo Giarrizzo ed il dirigente Salvatore Salmeri con tutte le associazioni sportive per adeguare gli orari di utilizzo della strutture e cercare di accontentare tutti». Il finanziamento della Regione però non è automatico. Bisogna che il Comune presenti un progetto esecutivo, altrimenti tutto andrà perduto. «Ho già dato incarico all’ufficio tecnico – conclude il sindaco – di redigere il progetto da presentare alla Regione. Anche i tempi sono stretti: il termine di presentazione scade alla fine di settembre. Nostro dovere però – conclude il sindaco – è farcela, per non far perdere alla citta questa opportunità».
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 24-08-2011