Buona parte dell’acqua della nuova condotta idrica, che da un serbatoio dell’Acoset, percorrendo viale Jennedy, raggiunge la zona artigianale, va perduta, ed il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, fa scattare i controlli per individuare eventuali allacci abusivi. Questo l’esito del sopralluogo effettuato direttamente sul tracciato della nuova condotta dal sindaco, cui hanno partecipato gli assessori Enzo Bonina e Nunzio Castiglione, il presidente del Consiglio comunale, Salvatore Gullotta, insieme con i consiglieri Massimo Castiglione, Rosario Lanzafame, Daniele Scalisi, Nunzio Saitta e Alfio Paparo. Con loro il capo dell’Ufficio tecnico ing. Salvatore Caudullo, diversi tecnici comunali e la Polizia municipale. “Questa condotta realizzata in poco tempo ed in grande economia – ci dice il sindaco Firrarello – ha risolto il problema di numerosi utenti che, avendo trasformato la propria casetta di campagna in abitazione, avevano bisogno di un servizio più efficiente di quello ce riuscivamo a garantire prima. Ma non solo a loro – aggiunge – qui ci sono diverse proprietà dedite alla coltivazione del pistacchio che dalla presenza di una condotta idrica ne trarranno certamente beneficio. Era nostro obbligo di conseguenza intervenire – spiega Firrarello – E se siamo riusciti a venire incontro alle loro esigenze celermente ed in poco tempo dobbiamo dire grazie ad un gruppo di consiglieri comunali e soprattutto al consigliere Rosario Lanzafame, oltre che all’Acoset naturalmente che con noi ha sottoscritto l’accordo. Adesso però – va al punto Firrarello – da alcuni controlli effettuati ci siamo accorti che si consuma più acqua rispetto a quella che rilevano i contatori degli utenti con regolare contratto. E’ necessario – conclude – capire che fine fa l’acqua in eccedenza, cominciando ad effettuare dei controlli che ci permettano anche di scovare eventuali allacci abusivi”. Tesi confermata dall’assessore al ramo Enzo Bonina, Enzo Bonina: “Nei giorni scorsi – afferma quest’ultimo – abbiamo effettuato dei controlli che hanno verificato come quasi il 50 % dell’acqua immessa in condotta si perde. Noi invitiamo i cittadini che eventualmente sono allacciati abusivamente a regolarizzare subito la propria posizione. Sappiano questi che nei prossimi giorni inizierà una campagna di controlli effettuati dagli uffici e dalla Polizia municipale che verificherà a tappeto tutte le linee. Purtroppo – ribadisce – il servizio idrico ha un costo e nell’ottica di far pagare tutti di meno, tutti dobbiamo pagare. Di conseguenza – conclude – saremmo costretti ad essere inflessibili e di fronte ad un cittadino che ha effettuato in condotta un allaccio abusivo applicheremo le sanzioni previste dalla normativa”.