Si è svolta ieri “Puliamo il Mondo” la tradizionale operazione di pulizia organizzata in Italia da Legambiente, volta a ripulire città ed ambienti naturali ed a sensibilizzare e coinvolgere cittadini e pubblici amministratori. Per il quarto anno consecutivo i volontari di Legambiente Catania e dell’associazione Vivisimeto hanno ripulito dai rifiuti un’area del fiume Simeto; questa volta la scelta è ricaduta su un tratto di notevole pregio naturalistico e paesaggistico: Le Gole della Cantera, nel territorio di Bronte. Circa 60 volontari hanno rimosso i rifiuti presenti alla sommità delle Gole lungo un tratto di circa 300 metri. I rifiuti presenti (scarti edilizi, bottiglie, contenitori di prodotti utilizzati in agricoltura, tubi di irrigazione) sono stati scaricati da cittadini che non hanno alcun rispetto né per l’ambiente, né per la salute dei cittadini. Danni per l’ambiente, quindi, ma anche rischi per la pubblica incolumità e per questi motivi nei prossimi giorni Legambiente presenterà esposti alle autorità competenti. Verrà chiesto, in particolare, al Comune di Bronte ed alla Provincia di Catania la rimozione dei rifiuti ingombranti che i volontari non hanno potuto allontanare e, soprattutto, la posa di recinzioni e l’adozione di altri interventi che impediscano ulteriori abbandoni di rifiuti. I volontari di Legambiente hanno rinvenuto lungo l’alveo del Simeto anche numerose provette contenente sangue provenienti verosimilmente da strutture che effettuano analisi cliniche e che hanno smaltito in maniera irresponsabile simili rifiuti pericolosi. Anche in questo caso Legambiente presenterà un esposto, al fine di accertare i responsabili di tali condotte criminali. Con l’iniziativa di ieri, Legambiente ha inoltre evidenziato la necessità di istituire la Riserva naturale “Forre Laviche del Simeto”, prevista dal Piano regionale dei Parchi e delle Riserve naturali del 1991 e ancora istituita; tuttavia, la Riserva dovrà essere ampliata per includere le Gole della Cantera, oggetto dell’iniziativa di oggi, inspiegabilmente non incluse all’interno della proposta di Riserva.
Fonte “La Sicilia” del 26-09-2011