Stop al transito dei veicoli nel tratto vicino a Bronte della Ss 284 attualmente in fase di ammodernamento. Alle 9 di ieri, come da programma, dopo l’ultimo sopralluogo nel tratto urbano del percorso alternativo dal parte del comandante della Polizia municipale Gaetano Pecorino e da Nuccio Cirami dell’Ufficio tecnico, i veicoli sono stati dirottati sulle strade provinciali. “Certamente un disagio – ha affermato il sindaco Pino Firrarello – ma ripagato dalla consapevolezza che questa interruzione è utile per completare una nuova e moderna viabilità verso Bronte”. Il piano della viabilità ha funzionato. Non si sono formate code o rallentamenti lungo i circa 9 chilometri di deviazione percorribili in quasi 15 minuti. Alla fine fra gli automobilisti quasi una voce sola: “Io insegno al I Circolo di Adrano – ci dice Alfio Leone – e percorro questa strada anche 20 volte la settimana. Certo il percorso alternativo è lungo e tortuoso, ma il pensiero che presto potremo percorrere una strada nuova e moderna ci aiuta a sopportare i disagi”. “Io lavoro nella zona industriale di Catania – ci dice Walter Luca – che raggiungo ogni giorno in auto. Il percorso alternativo è lungo. Per questo speriamo che la strada venga riaperta presto”. C’è chi come il dott. Rocco Monachella deve raggiungere Randazzo: “Ho già percorso il tracciato alternativo – afferma – e devo dire che il transito era scorrevole. Aspettiamo la strada nuova anche perché quella vecchia lasciava molto a desiderare”. Il dott. Antonio Nicoletti è il primario del reparto di Ortopedia dell’ospedale di Bronte e viene a Bronte da Catania ogni giorno. “La segnaletica lungo il percorso alternativo è posta a dovere e non ho incontrato difficoltà – afferma – Certo i disagi ci sono, ma se pensiamo che dopo questo brontese anche il tratto adranita della statale verrà ammodernato da automobilista dico che i disagi che sopportiamo saranno ben ripagati”.
Fonte “La Sicilia” del 08-11-2011