Il servizio di Radiologia nell’ex ospedale di Randazzo, sospeso dal maggio scorso per la sostituzione di alcune apparecchiature, doveva rimanere chiuso solo qualche settimana. Ad agosto, invece, il sindaco Ernesto Del Campo e l’assessore Mario Caggegi, preoccupati che il ritardo potesse trasformarsi in chiusura definitiva, hanno scritto all’allora commissario dell’Asp, Giuseppe Calaciura, che fornì ampie garanzie sul fatto che entro settembre il servizio sarebbe stato riaperto. Siccome siamo a novembre e ancora le porte della Radiologia rimangono chiuse, il sindaco Del Campo è tornato a scrivere. “Gli impegni formali – si legge nella nota – sono stati ancora una volta disattesi, con pregiudizio per il diritto alla salute e causa di disagi e difficoltà. Da notizie acquisite informalmente, sembrerebbe che i lavori si siano arenati perché non sarebbe stata autorizzata la spesa di 16 mila euro da parte dell’Asp”. Per la seconda volta l’Asp torna a rassicurare tutti. Il Commissario Gaetano Sirna, da noi interpellato, precisa: “Gli impegni non sono stati disattesi. Non è assolutamente intenzione dell’Asp chiudere il servizio, che al contrario verrà potenziato con nuovi macchinari. Il ritardo è da attribuire alla sostituzione di macchinari obsoleti con nuove apparecchiature digitali: queste ultime hanno, però, richiesto alcuni lavori di rifacimento e adeguamento degli spazi. Dopo aver consultato i nostri Servizi tecnici – conclude – possiamo dunque dire con certezza che la Radiologia di Randazzo verrà riattivata in tempi brevi”. Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 21-11-2011