Il Comune di Bronte fa le prove per fornire dai rubinetti degli utenti acqua con la minore percentuale di vanadio possibile. La firma del Ministro della Salute sul decreto che aumenta a 140 micro grammi/litro le percentuali di vanadio che possono essere presenti nell’acqua potabile, consente alla cittadina di risolvere il problema che lo scorso anno ha rischiato di far chiudere bar e ristoranti, ma qualche difficoltà ancora da risolvere c’è. Fra queste il fatto che dal pozzo di Ciapparazzo, gestito dall’Acoset, le percentuali di Vanadio superano i 160 μg/l. Così questa mattina il sindaco, Pino Firrarello, ha convocato un vertice alla presenza anche del’Acoset. All’incontro, ospiti del sindaco e degli assessori Enzo Bonina e Biagio Petralia, hanno partecipato il dirigente dell’Ufficio tecnico dell’Acoset, Enrico Greco, con l’ingegnere Pasquale Cutore, il dott. Giovanni Cavallaro il prof. Francesco Schiliró, e gli ingegneri Gianfranco Schiliró, Alberto Campisano e Carlo Modica. Con loro il dirigente dell’Ufficio tecnico di Bronte, Salvatore Caudullo, con il geometra Nino Saitta ed consiglieri comunali Rosario Lanzafame e Vincenzo Sanfilippo. Il sindaco Firrarello spera che le prove di portata nei pozzi Musa, dove la presenza del vanadio in media è sotto i 50 μg/l, sanciscano la capacità dei pozzi a soddisfare l’intero fabbisogno di acqua che a Bronte è di circa 90 litri al secondo, ma ha ascoltato attentamente una proposta dell’Acoset. “Proponiamo uno scambio. – ha affermato l’ing. Greco – Realizziamo una condotta che porti l’acqua dalle sorgenti di Maniace (dove non c’è vanadio) fino ai serbatoi di Bronte. In cambio dirottiamo altrove l’acqua di Ciapparazzo che vi forniamo”. “L’idea non va sottovalutata – ha affermato Firrarello – ma prima di ogni cosa vanno verificati i costi di sollevamento e la qualità dell’acqua delle nuove sorgenti. Effettuati gli opportuni calcoli sottoporremo la proposta al vaglio del Consiglio comunale. Certo – ha concluso insieme con l’ing. Caudullo – entro la fine dell’anno di dovranno individuarle necessarie soluzioni per rientrare nei canoni previsti dal nuovo decreto”.
L’Addetto Stampa Gaetano Guidotto
BRONTE: ELETTO IL NUOVO COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
Il Consiglio comunale di Bronte ha eletto i 3 componenti del nuovo Collegio dei revisori dei conti per il triennio 2011-2014. Dopo i ringraziamenti da parte del presidente del Consiglio comunale, Salvatore Gullotta, al Collegio uscente e la lettura da parte del presidente della I commissione consiliare, Angelica Catania, l’assemblea consiliare ha votato a scrutinio segreto. Questo l’esito della votazione: Giuseppe Galati primo degli eletti con 6 voti e quindi eletto presidente; Pina Meli ed Antonio Ronsivalle voti 5, eletti componenti; Santo Conte voti 4 e quindi non eletto. Il Consiglio ha anche approvato la modifica del regolamento per la concessione dei contributi permettendo agli anziani di poter recuperare fondi attraverso sponsorizzazioni. “Ho votato favorevolmente – afferma il consigliere Graziano Calanna – la modifica del regolamento per i contributi, nella parte in cui riguarda il Centro anziani, perché ho ritenuto l’atto migliorativo rispetto all’attuale situazione. Quando un atto, piuttosto che peggiorare, migliora l’esistente, sono sempre pronto a votarlo, a prescindere da chi venga proposto”. “Nel ringraziare – ha aggiunto il consigliere Nunzio Saitta – i componenti del precedente Collegio dei revisori che, operando con scrupolo e funzionalità, ha ottemperato a tutte le sue funzioni, sono sicuro che il nuovo collegio eletto svolgerà con serietà, professionalità e disponibilità il proprio mandato”.
L’Addetto Stampa Gaetano Guidotto