Arriva dalla “task force” sul lavoro voluta dal presidente Giuseppe Castiglione, una speranza di rinascita per il Polo tessile di Bronte. Durante il vertice effettuato a Bronte alla presenza del vice sindaco Melo Salvia, dell’assessore Enzo Bonina e di numerosi consiglieri comunali, il coordinatore della “squadra per la rinascita del tessile”, Toto Leotta, ha fatto conoscere all’assemblea Michele Lopez, esperto di marketing di Castelfranco Veneto, che ha assicurato come la crisi derivante dalla delocalizzazione diminuisce sempre più. “Anche in Cina – ha affermato Lopez – i lavoratori stanno acquisendo diritti che diminuiscono il gap di trattamento con i lavoratori europei. Difficilmente si lavora più di 60 ore la settimana e la media oggi è 40. Pensate che gli stessi imprenditori cinesi cominciano a investire in Vietnam. In Tunisia il mercato è saturo, in Marocco non è conveniente: così molte grandi firme stanno tornando in Italia. Ciò fa si che le vostre aziende, se ancora in grado di garantire efficienza e qualità, possono tornare sul mercato” All’incontro hanno partecipato, anche gli assessori provinciali Filippo Gagliano e Francesco Ciancitto, i rappresentanti dei sindacati, delle aziende tessili e di Italia Lavoro. Le aziende hanno accolto con interesse le notizie, anche se hanno sottolineato come le grandi firme quando offrono lavoro al sud pretendono di pagare meno di quanto già pagano al nord, con l’handicap che la Sicilia è lontana dall’Europa anche dal punto di vista infrastrutturale, penalizzando ogni iniziativa industriale. Lopez rimarrà in Sicilia fino a martedì e visiterà la zona artigianale di Bronte e le imprese.