Vertice questa mattina a Nicolosi nella sede del Parco dell’Etna fra il Comune di Randazzo e i tecnici dell’Ente per discutere del Piano Regolatore generale della medievale cittadina. A chiedere l’incontro è stato il sindaco di Randazzo, Ernesto Del Campo, intenzionato a velocizzare il più possibile l’iter di adozione dello strumento urbanistico. “La procedura – dice – prevede chi i parchi dell’Etna e dei Nebrodi si esprimano sulla Valutazione di Impatto Ambientale (Via) e sulla Valutazione ambientale strategica (Vas) che abbiamo già presentato. Se il Parco dei Nebrodi non ha posto alcun tipo di osservazione, il Parco dell’Etna sì. Noi abbiamo già pronto un documento che riassume le controdeduzioni alle osservazioni dei tecnici del Parco. Ma intendendo affrontare direttamente tutti i nodi posti in evidenza, ho chiesto l’incontro al Parco che ringrazio per aver accettato la richiesta”. Il parco dell’Etna ha presentato osservazioni sull’utilizzo della fetta di colata lavica del 1981 fra la Ss 120 e la Sp Boccadorzo dove è prevista un’elisuperficie e un’area di Protezione Civile.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 01-02-2013
RANDAZZO. Affollata riunione della Cisl pensionati
In una gremita sala conferenze dell’Istituto S. Giovanna Antida di Randazzo si è svolto il precongresso provinciale dei pensionati della Cisl per i Comuni di Randazzo, Castiglione, Linguaglossa e Piedimonte. A far da padroni di casa il segretario della sezione pensionati della Cisl di Randazzo, Gianni Petrullo, ed il responsabile comunale, Franco Amato. “Oggi più che mai – hanno sottolineato entrambi – è necessaria l’azione del sindacato il cui ruolo è indispensabile a difesa dei diritti dei lavoratori e dei pensionati” Alla fase ha partecipato Rosaria Rotolo segretaria generale della Cisl di Catania: “A Randazzo – ci spiega – abbiamo approfondito i disagi dei pensionati che soffrono per la carenza dei servizi e per una pensione che è esigua. Il messaggio che lanciamo alla politica è quello di combattere l’evasione fiscale, al fine di recuperare le somme necessarie per mantenere i servizi”.