Nella stagione 2008-2009 il Bronte di Riccardo Saitta aveva vinto al San Gaetano di Belpasso il titolo Giovanissimi, battendo nella finale la Peonia Riposto. Tre anni dopo, riecco la società etnea sul tetto del campionato Allievi. Affermazione che non fa una grinza e che legittima un dominio mai in discussione, suggellato da 115 gol. Riccardo Saitta non è solo l’allenatore del gruppo, ma il motore di tutta l’attività del calcio brontese. Ha visto la gara dalla tribuna perché squalificato, ma ha sofferto con i suoi ragazzi: «Abbiamo perso una sola gara, contro la Cometa Biancavilla, per il resto è stata una cavalcata trionfale, che mi ripaga della delusione dello scorso anno, quando fui eliminato nei Giovanissimi senza aver perso una gara. La nostra realtà si poggia su basi solide, che nel calcio giovanile rappresentano pilastri definiti come la passione che ci mettiamo nel nostro lavoro. Questa vittoria ci spinge a dare sempre il meglio di noi stessi e a migliorarci».
BRONTE-REAL PALAGONIA 4-2 BRONTE: Lupo (68′ Marsala), Portale (60′ Gorgone), Grassia, Bua, Faia, Salanitri, Basile, Scarlata (51′ Romano), Livera, Bonaccorsi (68′ Gemmellaro), Leonardi (79′ Sofia). All. Savoca. REAL PALAGONIA: Piticchio, Sipala (68′ Petralia), Ximenes (66′ Russo), Ragusa (68′ Mauro), S. Lagona, Tenerelli, Pillirone, Blandini (79′ A. Lagona), Calcagno, Megna (75′ Cantaro), Musumeci (53′ Motta). All. Mazzarra. ARBITRO: Di Grazia di Acireale. Assistenti: Gerbino e Carpinato di Acireale. RETI: 4′ Bua, 33′ Leonardi, 43′ Calcagno, 46′ Grassia, 64′ Gorgone, 75 Pillirone. Mascalucia. Il Bronte vince il titolo provinciale degli Allievi, per la prima volta nella sua storia in questa categoria, coronando un sogno accarezzato da tempo. Per il Real Palagonia, invece, un ennesimo boccone difficile da digerire. Questo è il verdetto finale, scaturito dalla contesa tra due squadre che hanno giocato con impegno, carattere e determinazione. Il Real Palagonia ha ben giocato (specie nel primo tempo), creando alcune occasioni da rete, ma non è stata fortunato. Il Bronte con una prova super, con estrema caparbietà, è riuscito a vincere questo titolo. La gara è stata corretta, merito anche dell’ottima direzione della terna arbitrale acese, designata dal presidente di sezione, Olindo Ausino (presente), che alla fine ha ricevuto i complimenti di entrambe le società. Al 2′, subito pericolosi i giocatori palagonesi, con un tiro di Pillirone che si fa parare il tiro da Lupo. Gol mancato, gol subìto. Due minuti più tardi, il Bronte sblocca il risultato. Grassia passa la palla al compagno Bua, che da dentro area, con un tiro al volo angolato, fulmina l’estremo difensore Piticchio. La squadra di Mazzarra reagisce e, al 16′, sfiora il pari con Calcagno, che supera il portiere avversario e calcia in porta, ma un difensore avversario (Livera) salva sulla linea. Al 30′, il Bronte si rende pericoloso con un tiro al volo di Bua da dentro area, pronta è la risposta del portiere Lupo. Al 33′, il raddoppio del Bronte. Calcio d’angolo battuto da Scarlata, colpo di testa vincente di Leonardi a due passi dalla linea di porta, approfittando di una dormita di tutta la difesa avversaria. Al 36′, Megna del Real Palagonia, ci prova dalla lunga distanza, con un tiro al volo, palla sopra la traversa. Al 40′, Grassia calcia in diagonale da dentro area, splendida la parata di Piticchio. Al 43′, arriva la rete di Calcagno, da dentro area, per il Real Palagonia, che dimezza lo svantaggio concretando un assist di Tenerelli. Al 46′, il Bronte segna la terza rete. Calcio di punizione battuto da Scarlata da fuori area, di testa s’inserisce Grassia che segna. La squadra di Savoca capisce che è giunto il momento di chiudere l’incontro e, al 64′, il neo entrato Gorgone si presenta a tu per tu con il portiere Piticchio: prima si fa parare il tiro, ma sulla ribattuta è bravo a depositare il pallone in fondo al sacco. Al 75′, la seconda rete del Real Palagonia con un tiro di piatto di Pillirone. Nunzio Leone fonte “La Sicilia” del 13-06-2012