Efficace risposta da parte dei carabinieri della Compagnia di Randazzo nei confronti del fenomeno dei furti nelle case di campagna. I militari della Stazione di Bronte ieri notte hanno arrestato 5 persone che qualche minuto prima avevano fatto razzia in una casa di campagna. Si tratta di Francesco Restivo di 39 anni, Marcello Palermo di 34 e Vincenzo Palermo, già in passato denunciati per altri reati, più 2 giovani incensurati di 19 e 24 anni. Tutti, residenti ad Adrano, approfittando dell’oscurità della notte hanno forzato la porta d’ingresso di una casa di campagna in contrada Saragoddio, al confine tra Bronte ed Adrano, e portato via di tutto, ovvero materiale ferroso, bombole di gas, suppellettili vari, attrezzi da lavoro. Insomma tutto quello che c’era in casa anche se all’apparenza non aveva un grande valore. Alla fine, non contenti, visto che lì c’era un carrello da traino, hanno ben pensato di rubarlo ed utilizzarlo per trasportare le porte di ferro della casetta abilmente smontate. L’operazione sembrava riuscita, ma i malviventi non hanno fatto i conti con una operazione di controllo del territorio da parte dei carabinieri che, per mitigare il fenomeno dei furti nelle campagne, hanno deciso di intensificare gli sforzi e perlustrare le zone più isolate anche di notte. Così quando i 5, a bordo di 2 auto, hanno imboccato la strada provinciale 121, sono stati fermati, con i carabinieri che oltre alla refurtiva, hanno trovato anche gli attrezzi utilizzati per lo scasso. Tutti e 5 sono finiti nel carcere catanese di piazza Lanza con l’accusa di furto aggravato in concorso. La refurtiva è stata riconsegnata allo sbalordito proprietario della casetta che ha riottenuto i suoi attrezzi prima ancora che si accorgesse del furto.
L.S. Fonte “La Sicilia” del 24-05-2012