Questa sembra proprio essere la volta buona. L’Anas ha iniziato la progettazione di una nuova Ss 120 nel tratto Randazzo – Fiumefreddo. Lo ha fatto effettuando un sopralluogo direttamente sulla strada e un vertice al Comune di Randazzo, alla presenza del sindaco, Ernesto del Campo, sono stati messi a punto gli ultimi procedimenti burocratici fra il Comune, che ha ceduto il finanziamento di 525 mila euro per la progettazione, e la stessa Anas. Ieri la giornata è iniziata con l’ing. Federico Morrone dell’Anas che ha percorso in entrambi i sensi di marcia i 30 chilometri da Randazzo a Fiumefreddo: “In effetti – ha affermato su questa strada un intervento è quanto mai necessario. La tortuosità del tracciato, l’attraversamento dei centri abitati, ma soprattutto il rischio di rimanere a lungo dietro i mezzi pesanti, fa si che i tempi di percorrenza si allunghino anche a quasi un’ora per coprire appena 30 chilometri”. E il progetto che verrà redatto prenderà spunto dalla filosofia dello studio di fattibilità fatto redigere dal Comune: “Durante le fasi di approfondimento progettuale – ha affermato l’ing. Fabrizio Arciuli, funzionario del Servizio centrale progettazione dell’Anas – potranno emergere necessità di cambiamento dello studio di fattibilità. Da questo, però, certamente facciamo nostra la filosofia che prevede la realizzazione di una strada a due corsie, sicura e di moderna concezione, realizzata per buona parte sul tracciato esistente, realizzando anche tratti nuovi soprattutto per superare i centri abitati”. Al vertice randazzese ha partecipato anche il direttore regionale dell’Anas, ing. Salvatore Tonti: “Siamo qui per concordare quanto necessario e procedere nella maniera più spedita possibile alla progettazione. Fatto ciò, ci dedicheremo tutti alla ricerca dei finanziamenti”. E che per l’Anas l’ammodernamento di questa strada rappresenti una priorità lo dimostra la presenza del direttore centrale progettazione, ing. Ugo Dibennardo: “Vedrete – ha aggiunto – in 6 mesi avremo un progetto definitivo”. Soddisfatto il sindaco Del Campo: “C’è la necessità di chiudere presto la fase della progettazione – ha affermato – per approfittare della programmazione 2013 dei finanziamenti europei. Ringrazio i massimi dirigenti dell’Anas che sono venuti a Randazzo. La nuova strada sarà certamente più veloce anche perchè più sicura. E la sicurezza è importantissima: non dimentichiamo gli incidenti mortali che si sono verificati in questi 30 chilometri”.
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 17-04-2013