Il Comune di Bronte promuove la cultura “paperless” (meno carta) e blocca la stampa su carta dei documenti del Consiglio comunale, facendo pervenire gli atti ai consiglieri esclusivamente via mail. A deciderlo sono stati il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, e l’assessore all’innovazione, Mario Bonsignore, che ha chiesto ed ottenuto dall’uffici l’invio telematico delle delibere da approvare. “A casa, – spiega Bonsignore – molti di noi sono attenti allo spreco di carta, di acqua, della corrente elettrica ed altro. In Comune non bisogna essere da meno. Pensate che, solo in questa circostanza, abbiamo risparmiato circa 5.000 fogli di carta A4 l’anno, più la relativa stampa. E per ottenere 25.000 fogli sappiate che si deve abbattere un albero”. Per Bonsignore e per il sindaco Firrarello l’occasione favorisce una riflessione sul contributo che è possibile dare alla revisione dei costi interni. Per questo Bonsignore agli uffici ha indicato alcune regole: 1) non stampare le bozze dei documenti in corso di elaborazione; 2. limitare al massimo le stampe e veicolare i documenti definitivi, ove possibile, attraverso le e mail; 3. ove possibile utilizzare per la stampa la modalità fronte/retro; 4. evitare se possibile di stampare le email. Ma non si tratta soltanto di una semplice operazione di risparmio. “Capiamo bene tutti – hanno concluso Firrarello e Bonsignore – che non siamo di fronte ad un obiettivo di mero taglio dei costi per prodotti di consumo d’ufficio, comunque di per sé già utile e necessaria, ma, piuttosto, ad un salto di qualità verso la cultura “paperless oriented” per un Comune che lavori con un ricorso sempre maggiore agli strumenti tecnologici.
L’addetto stampa Gaetano Guidotto