“Facciamo del Castello Nelson un Centro regionale per la ricerca e l’educazione all’ambiente”. Lo chiede attraverso una lettera il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, al governatore della Sicilia, Rosario Crocetta. L’occasione è data dal laboratorio regionale In.F.E.A. (Informazione educazione ambientale), un progetto sostenuto dal Ministero dell’Ambiente, ma gestito dalle Regioni, finalizzato a diffondere sul territorio strutture di informazione, formazione e educazione ambientale. In Sicilia un primo blocco di attività relative alla programmazione 2011/2012 è già terminato, ma alla luce di una possibile nuova programmazione Firrarello propone il famoso Castello della sua cittadina per realizzare una sede regionale in grado di diffondere la cultura ambientale. “I centri di educazione ambientale – afferma il sindaco Firrarello – hanno come principale obiettivo l’educazione al rispetto dell’ambiente con particolare attenzione alla conoscenza e alla cultura del territorio, creando “occasioni”, incontri, esperienze multidisciplinari che parlino e facciano riflettere sulle interazioni tra le diverse componenti ambientali e l’uomo. “E il Castello – continua il primo cittadino di Bronte – con i suoi ricchi parchi, ma soprattutto con il variegato territorio che gli sta attorno, sembra perfetto per essere il cuore promotore di iniziative didattico ambientale”. E, infatti, il primo cittadino nella missiva al presidente della Regione Crocetta scrive: “L’intero complesso è già un vero e proprio monumento all’ambiente, arricchito da curate sale convegni che bene si prestano a seminari, convegni ed iniziative didattico culturali in genere. Ricade, inoltre, all’interno di due splendidi parchi siciliani, il Parco dell’Etna e il Parco dei Nebrodi. Anche l’ambiente circostante si presta, perchè Bronte è costituito in buona parte da lave di diversa età sovrapposte ai più antichi terreni argillosi”. Firrarello ricorda successivamente come nel territorio di Bronte ricadano ben sette “siti natura 2000”, meglio conosciute come aree Sic (Siti di Importanza Comunitaria) e Zps (Zone a Protezione Speciale) ovvero Monte Minardo, Piano dei Grilli, Lago Gurrida e Sciare di Santa Venera, Sciare di Roccazzo della Bandiera, Forre laviche del Simeto, Serra del Re Monte Soro e Biviere di Cesarò, Fascia alto montana dell’Etna. “Aspettiamo con fiducia la risposta del presidente Crocetta – conclude il sindaco Firrarello – certi di poter dare un valido contributo alla divulgazione della cultura ambientale”.
Fonte “La Sicilia” del 01-05-2013