Il Consiglio comunale di Bronte, presieduto da Salvatore Gullotta, ha approvato a maggioranza il bilancio consuntivo del 2012. “Questo bilancio – ha affermato l’assessore Biagio Petralia – è il frutto di una sana amministrazione che ha badato al risparmio, continuando ad offrire ai cittadini i servizi essenziali. Il Comune di Bronte, infatti, a differenza di altri è lontano dal dissesto, ed ha rispettato il patto di stabilità, nonostante la riduzione dei trasferimenti. Per questo è stato scelto per partecipare al progetto nazionale sull’armonizzazione dei bilanci. Abbiamo chiuso con un avanzo di circa 5 milioni di euro. Somme però che non possono essere spese perché devono coprire il deficit statale. Ricordo infatti – conclude Petralia – che queste somme sono vincolate dal patto di stabilità che non ci permette di utilizzarle in investimenti da utilizzare per la ripresa economica locale”. Ampio il dibattito in assemblea. Per il consigliere Nunzio Spanò l’avanzo di Amministrazione aumentato negli anni può essere inteso come inefficienza, ed iniziative come il carnevale sono state eliminate. Per il consigliere Salvatore Proietto i servizi ai cittadini non sono stati garantiti e la spesa per il sociale è stata diminuita, mentre per Andrea Sgrò le sfide non sono state vinte. Vittorio Triscari ha ribadito la necessità di investire, per esempio sul fotovoltaico per aumentare le entrate. Per Graziano Calanna, infine, manca una politica per i giovani e per le fasce deboli. Positivo il giudizio, invece, di Nunzio Saitta che si è complimentato con l’Amministrazione, ribadendo come i fondi delle politiche sociali siano stati svuotati a livello nazionale e che Comuni come Misterbianco e Sciacca hanno annullato i rispettivi carnevali. Alla fine 11 favorevoli e 3 contrari.
Fonte “La Sicilia” del 03-05-2013