Il protocollo d’intesa fra il Comune di Bronte, la Joniambiente e l’Aimeri ambiente, per il pagamento diretto degli operatori ecologici di Bronte, adesso è realtà. Grazie al “tavolo” organizzato dalla Prefettura di Catania, su esplicita richiesta del Comune di Bronte, anche la Aimeri ambiente, all’inizio titubante, ha firmato il protocollo, rendendo operativo di fatto un processo virtuoso che consentirà agli operatori ecologici di Bronte di percepire lo stipendio anche quando gli altri Comuni non pagano il proprio canone. Per questo motivo a Bronte i toni sono trionfalistici: “Abbiamo risolto uno dei più gravi problemi che angustia i territori della Sicilia. – ci dice il sindaco, Pino Firrarello, subito dopo la conclusione dei lavori in prefettura – Finalmente siamo svincolati dal comportamento degli altri Comuni che non pagano, perché la Aimeri ambiente, firmando il protocollo d’intesa, ha accettato di pagare direttamente i nostri operatori ecologici risultati dal capitolato, anche quando gli altri Comuni si ostinano a rimanere morosi. Questo protocollo – continua Firrarello – rende giustizia alla mia comunità che in passato ha subito gli stessi disservizi degli altri, nonostante fosse in regola con i pagamenti. Sono soddisfatto – conclude il sindaco – per gli operatori ecologici del mio paese, che presto riceveranno lo stipendio di marzo e rivolgo un plauso ai miei concittadini che, nonostante le difficoltà si sono dimostrati fra i più virtuosi, continuando a pagare con diligenza la Tarsu. Un plauso anche ai sindaci che hanno partecipato all’assemblea dell’Ato, ai vertici della Joniambiente, agli uffici del mio Comune che con competenza si sono occupati della materia, all’assessore Biagio Petralia che con perseveranza ed infine anche all’Aimeri, ma il ringraziamento più sentito deve essere rivolto al Prefetto di Catania che ci ha consentito di raggiungere oggi questo obiettivo”.
L’addetto stampa Gaetano Guidotto