Il Gup del Tribunale di Catania, Maria Paola Cosentino, ha rinviato a giudizio il disoccupato di 46 anni di Bronte che l’estate scorsa ha incendiato il portone di ingresso dello studio professionale del vice sindaco di Bronte, Melo Salvia, sito in pieno centro storico della città del pistacchio ed esattamente al numero 30 di via Matrice. Il giudice, visti gli atti presentati dal sostituto procuratore della Repubblica di Catania, Angelo Brugaletta in seguito alle indagini compiute dai carabinieri di Bronte, ha rinviato a giudizio l’uomo che dovrà difendersi dall’accusa di danneggiamento e minacce. Il 46enne, infatti, non si è reso responsabile solo di aver incendiato con del liquido infiammabile un pneumatico appoggiato nel portone dell’ufficio di Salvia, ma ha anche minacciato di morte gli impiegati dei servizi sociali del Comune di Bronte per costringerli ad erogare a suo favore sussidi ed aiuti economici. Fissata la data delle prima udienza che sarà celebrata il 6 febbraio del prossimo anno.
L. S. Fonte “La Sicilia” del 05-05-2013